Surfshark e PrivateVPN rientrano costantemente tra le migliori VPN del [current_date format=”Y”]. Se dovessi essere indeciso su quale delle due faccia si adatti meglio alle tue esigenze, sei nel posto giusto. In questo articolo infatti, metteremo a confronto Surfshark e PrivateVPN, così da fugare qualsiasi dubbio e aiutarti a scegliere quella che faccia più al caso tuo.
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Mettere a confronto due provider VPN è sempre un compito difficile, soprattutto quando i concorrenti sono due delle migliori VPN del [current_date format=”Y”]. Per questo ci tengo subito a precisare che, a prescindere dalla vincitrice, sia Surfshark che PrivateVPN sono ottime scelte. Detto questo, nonostante i molti aspetti in comune di queste due VPN, come stiamo per vedere, ci sono alcune differenze chiave. Saranno queste a decidere la partita.

Surfshark vs PrivateVPN – Panoramica
Cominciamo subito dando un’occhiata a una tabella riassuntiva delle caratteristiche generali di PrivateVPN e Surfshark, per aiutarci a fare luce su quale delle due VPN sia la migliore. Come potrai vedere, gli elementi essenziali sono disponibili con entrambe le aziende.
PrivateVPN | Surfshark | |
---|---|---|
Sede | Svezia | Isole Vergini Britanniche |
Abbonamenti | 1, 3 e 13 mesi | 1, 12 e 24 mesi |
Prezzo | Da € 3,38 | Da € 1,79 |
Server | +100 | +1000 |
Località | +60 | +60 |
Connessioni simultanee | 6 | Senza limiti |
Compatibilità | Windows, macOS, Linux, Android, iOS, Fire TV, Chrome, Firefox | Windows, macOS, Linux, Android, iOS, Fire TV, Chrome, Firefox, AppleTV, |
Crittografia | AES-256, Perfect Forward Secrecy | AES-256, Perfect Forward Secrecy |
Protocolli VPN | PPTP, L2TP, IKEv2, IPSec, OpenVPN | L2TP, IPSec, IKEv2, OpenVPN, Shadowsocks |
Librerie Netflix | +10 | +10 |
Torrent e P2P | Sì | Sì |
Supporto TOR | Sì | Sì |
Doppia VPN | No | Sì |
Split Tunneling | No | Sì |
Sicurezza App | Kill Switch, protezione DNS/IP Leak, Application Guard | Kill Switch, protezione DNS/WebRTC/IP Leak, Cleanweb |
Privacy | No-log policy garantita | No-log policy garantita |
Assistenza | 24/7, E-Mail | 24/7, Chat, E-Mail |
Garanzia di rimborso | Entro 30 giorni | Entro 30 giorni |
Prezzi e flessibilità
Iniziamo questo confronto tra Surfshark e PrivateVPN dando un’occhiata ai prezzi e alla flessibilità degli abbonamenti proposti dai due provider. Come buona parte dei provider VPN, entrambi offrono 3 periodicità.
La VPN di Surfshark è disponibile con abbonamenti da un mese, un anno e due anni, con una garanzia di rimborso entro 30 giorni. PrivateVPN invece offre abbonamenti da un mese, 3 mesi o 13 mesi (sarebbero 12 ma grazie all’offerta per i lettori di Stolas Informatica puoi ottenere un mese in più!). Entrambi i servizi quindi offrono il rimborso gratuito garantito entro 30 giorni. Questo significa che puoi provare Surfshark o PrivateVPN (o entrambi!) gratis per un mese, semplicemente ricordandoti di cancellare l’abbonamento entro il termine richiesto.

Vediamo quindi che prezzi offrono i due provider VPN. L’abbonamento con rinnovo mensile (il più caro) di Surfshark, ha un prezzo di €9,89 contro i € 6,83 di PrivateVPN ($7,67, con uno sconto del 30%). PrivateVPN rimane in testa anche per il piano trimestrale, offrendo uno sconto del 55%, al costo di € 4,34 ($4,88), contro i € 4,99 di Surfshark nel piano annuale, che in questo caso offre uno sconto del 50%. È sul piano da 24 mesi però che troviamo l’offerta migliore di Surshark, un interessantissimo 82% di sconto, per € 1,79 al mese, contro il 65% di PrivateVPN a € 3,38/mese ($3,82) per l’abbonamento annuale.

Nel complesso, se preferisci piani più versatili e meno impegnativi, PrivateVPN offre prezzi migliori e una maggiore flessibilità dei suoi abbonamenti. Se invece vuoi risparmiare (e parecchio), il piano da 24 mesi di Surfshark a €1,79 al mese con l’82% di sconto è assolutamente il prezzo migliore offerto da una VPN di questo livello.
Caratteristiche generali
Passiamo quindi al confronto delle caratteristiche generali offerte da Surfshark e PrivateVPN.
PrivateVPN offre 6 connessioni simultanee, rientrando pienamente nella media del settore. Da questo punto di vista però, non è possibile reggere il confronto con Surfshark, che non pone limiti ai dispositivi collegati contemporaneamente!

Sul fronte compatibilità, PrivateVPN e Surfshark sono più o meno allo stesso livello, visto che i due provider offrono app per Windows, macOS, Linux, Android, iOS e FireTV di Amazon. Entrambi quindi mettono a disposizione anche estensioni per i browser Chrome e Firefox e la possibilità di utilizzare il servizio anche su router, tramite OpenVPN. Surfshark quindi offre anche supporto per Smart TV e altri dispositivi (come Xbox e Playstation) tramite l’impostazione degli Smart DNS, un’opzione non disponibile con PrivateVPN.
Se utilizzi TOR, sappi che entrambe queste VPN ne supportano l’utilizzo, ma nessuna delle due offre opzioni espressamente dedicate (al contrario di NordVPN, leggi la recensione completa).
Surfshark offre anche una connessione a doppia VPN, chiamata “Multihop“. Con questa opzione potrai far passare la tua connessione per due server VPN, assicurandoti una maggiore privacy e sicurezza online. Un bel punto a favore per Surfshark. Entrambi quindi offrono server e opzioni per il file-sharing P2P e l’utilizzo di torrent. Se fai spesso download di torrent, non avrai assolutamente problemi né con PrivateVPN, né con Surfshark.
Surfshark si aggiudica un altro punto per la sua “suite” di sicurezza online. CleanWeb di Surfshark blocca le pubblicità online (sia in navigazione che nelle app) e protegge da malware e phishing. Purtroppo con PrivateVPN non troviamo alcuna opzione del genere.
Surfshark offre anche l’acquisto di due caratteristiche aggiuntive esterne alla VPN: HackLock (uno strumento di protezione dai furti d’identità) e BlindSearch (per fare ricerche organiche senza cookie e pubblicità).
Nel complesso, entrambe le VPN offrono le caratteristiche essenziali, ma Surfshark offre molte più funzionalità aggiuntive. La disponibilità di connessioni simultanee senza limiti, la doppia VPN Multihop e la suite di sicurezza CleanWeb rendono l’offerta di Surfshark semplicemente migliore. Detto questo, PrivateVPN offre comunque tutto quello che dovresti aspettarti da una VPN, l’unico problema è che non offre molto di più.
Surfshark vs PrivateVPN – App e facilità d’utilizzo
È arrivato il momento di mettere a confronto le app di PrivateVPN e Surfshark, per capire quale sia la più semplice e completa.
Sia PrivateVPN che Surfshark offrono app ben progettate e stabili, che funzioneranno senza problemi a prescindere dal dispositivo su cui sono installate.

L’app di PrivateVPN ha un’interfaccia intuitiva nella sua modalità semplice. Basta scegliere il server a cui collegarsi e cliccare il tasto per stabilire la connessione VPN. Anche la possibilità di filtrare i server in base ai servizi di streaming a cui vuoi accedere è veramente utile e apprezzata.
Dal punto di vista delle impostazioni a disposizioni, l’app di PrivateVPN è veramente completa. Puoi scegliere il protocollo per la connessione tra OpenVPN (3 modalità), PPTP e L2TP e l’algoritmo utilizzato per la crittografia del traffico: AES-256-CBC, AES-256-GCM, AES-128-CBC e AES-128-CBC.
Anche in termini di protezione della connessione, l’app di PrivateVPN è veramente ben progettata. Oltre alla protezione da IPv6 Leak e DNS Leak troviamo il Kill Switch (fondamentale) e anche una caratteristica più particolare, Application Guard. Application Guard funziona come una sorta di Kill Switch per le app che non vogliamo assolutamente far collegare a internet senza VPN. Il client di PrivateVPN quindi provvederà a chiudere automaticamente i programmi specificati nel caso dovesse cadere la connessione al server o in generale quando stacchi la VPN.
Complessivamente l’app di PrivateVPN è ben fatta, semplice e sufficientemente completa. Mancano alcuni elementi extra che solitamente mi piace avere a disposizione. Infatti non troviamo alcuna opzione di Split Tunneling, per consentire ad alcuni programmi di bypassare la VPN, né di White Listing, per accedere a siti senza passare per la VPN anche quando questa è attiva. Se vuoi saperne di più sui client del provider, ti consiglio di leggere la mia recensione completa di PrivateVPN.

Anche l‘app di Surfshark è minimal, semplice e ben progettata. Non è possibile filtrare i server a seconda del servizio streaming che ci interessa, ma d’altronde Surfshark è più ottimizzata di PrivateVPN da questo punto di vista. Per quanto riguarda la schermata di base, il tasto di connessione rapida al server più veloce, selezionato automaticamente, è un elemento fondamentale. Essendo uno di quegli aspetti che fanno la differenza tra una VPN che usi sempre e una usata “ad hoc”, è un bel punto a favore di Surfshark.
Per quanto riguarda la impostazioni, Surfshark ha un approccio diametricalmente opposto a PrivateVPN. Entrambe consentono la selezione manuale del protocollo di connessione, ma tanto per cominciare, Surfshark non consente di modificare l’algoritmo di crittografia.
Andando avanti, Surfshark offre diverse opzioni di Whitelisting e Split tunneling, ma non include una funzionalità simile all’Application Guard, Kill Switch a parte ovviamente. Se vuoi saperne di più sulle app di questa VPN, ti consiglio di leggere la mia recensione completa di Surfshark.
Nel complesso, entrambe le app dei provider VPN sono ben fatte, funzionano senza problemi e sono molto intuitive. È abbastanza chiaro che Surfshark e PrivateVPN abbiano due filosofie opposte per le loro VPN.
L’importanza data da Surfshark a Whitelisting, split tunneling e connessione rapida, fa intuire che sia una VPN da tenere sempre attiva, offrendo quindi la possibilità di “escludere” siti e app non compatibili. L’app di PrivateVPN non solo non offre queste opzioni, ma visto l’elenco dei server filtrato per servizi di streaming accessibili e l’Application Guard, sembrebbe che il client sia progettato per utenti che cercano una VPN da usare per nascondere le proprie attività online o da usare solo in determinati momenti per aggirare blocchi regionali.
In questo senso quindi, le app di Surfshark e PrivateVPN raggiungono bene il loro scopo ed eventuali meriti o demeriti sono soggettivi, a seconda di come vuoi usare la tua VPN. Per questo, la sezione si conclude in pareggio. Personalmente preferisco tenere la mia VPN sempre accesa, quindi preferisco Surfshark, ma all’atto pratico dipende da quello che cerchi tu.
Confronto Surfshark vs PrivateVPN: Streaming e prestazioni
Confrontiamo quindi le piattaforme di streaming sbloccate da Surfshark e PrivateVPN e le loro prestazioni.
Con 100 server, distribuiti su 60 paesi (al momento), l’infrastruttura di PrivateVPN è una delle più ristrette, sicuramente tra le migliori VPN. Surfshark infatti offre più di 1000 server su oltre 60 paesi. In cosa si traduce la disponibilità di più o meno server per l’utente? Con una rete più estesa, è difficile che i server si intasino, cosa che in teoria dovrebbe garantire agli utenti una connessione più stabile e performante.
La velocità di trasferimento dati di PrivateVPN è buona, sia collegandosi a server VPN vicino al paese di origine, sia allontandonci un po’. Anche da Canada e USA le prestazioni rimangono abbastanza buone da consentire streaming in 4K e gaming online. Negli stress test da Giappone e Australia però, le prestazioni PrivateVPN sono nettamente inferiori rispetto a quelle offerte dal concorrente. In realtà è più che normale e comunque la banda a disposizione è sufficiente a uno streaming in Full HD, ma Surfshark da questo punto di vista è migliore.
Le prestazioni di Surfshark risultano molto più costanti, superando tranquillamente quelle di PrivateVPN, soprattutto per quanto riguarda i server remoti. Detto questo, PrivateVPN è attiva da molto più tempo, mentre Surfshark, nata nel 2019, è ben più giovane. Quindi, anche se al momento le prestazioni sono notevolmente migliori, bisogna vedere come verranno influenzate da un maggiore bacino d’utenza.
Vediamo quindi quali piattaforme di streaming possiamo utilizzare con queste VPN. Surfshark e PrivateVPN riescono a sbloccare all’incirca qualsiasi servizio di streaming online attivo al momento: Netflix, BBC iPlayer, Amazon Prime Video, Hulu e persino Disney Plus.
Per quanto riguarda le librerie di Netflix che è possibile sbloccare. Con PrivateVPN potrai accedere a ben 20 cataloghi: Argentina, Australia, Brasile, Canada, Cile, Colombia, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Islanda, India, Irlanda, Isola di Man, Italia, Giappone, Malta, Norvegia, Paesi Bassi, Peru, Polonia, Portogallo, Spagna, Sud Corea, Svezia, Svizzera, Taiwan, Turchia, Ucraina, UK, USA e Vietnam. Surfshark a confronto sblocca “solo” 10 librerie Netflix: Australia, Corea del Sud, Germania, Giappone, India, Italia, Norvegia, Regno Unito, Singapore, USA. Se vuoi saperne di più sul catalogo mondiale di Netflix e come consultarlo, leggi la mia guida dedicata!


Anche in questa sezione, viste le prestazioni, è Surfshark a portarsi a casa la vittoria. Chiaramente l’offerta di PrivateVPN in termini di cataloghi Netflix sbloccati è nettamente superiore, ma viste le prestazioni e l’infrastruttura molto più estesa, Surfshark risulta migliore anche in questo caso.
Sicurezza e Privacy
Surfshark è già in testa con un tre sezione e un pareggio contro PrivateVPN, ma visto che la sicurezza è un aspetto cruciale di ogni VPN che si rispetti, vediamo chi ha la migliore offerta da questo punto di vista.
Avendo sede in Svezia (PrivateVPN) e nelle Isole Vergini Britanniche (Surfshark) entrambi questi provider offrono una no-log policy affidabile. Questo significa che puoi stare sicuro che a prescindere dalla VPN che sceglierai, non verrà mai registrato alcun log che possa ricondurre alla tua attività online (mentre sei collegato, chiaramente). Surfshark raccoglie alcune informazioni di diagnostica per il servizio e le app, ma essendo anonimi non possono comunque essere utilizzati per risalire a te.
In termini di sicurezza, sia PrivateVPN che Surfshark utilizzando la crittografia AES 256-bit per cifrare il tuo traffico quando sei collegato, che è virtualmente imperscrutabile. PrivateVPN usa quindi i protocolli di connessione OpenVPN, PPTP e L2TP. Surfshark invece offre OpenVPN, IKEv2 e il protocollo Shadowsocks, una proxy open-source.
Sia PrivateVPN che Surfshark offrono un KillSwitch nelle proprie app desktop e mobili, una caratteristica essenziale che consente di bloccare tutto il traffico in caso venga persa inaspettatamente la connessione VPN, evitando che possa trapelare qualsiasi dato o attività. Ma in questo senso l’Application Guard di PrivateVPN è una misura in più per assicurare che il tuo traffico online rimanga nascosto in caso di problemi di connettività.
Surfshark offre anche una modalità “mimetica” utilizzando i protocolli OpenVPN, che garantisce che persino il tuo provider internet non possa vedere che stai utilizzando una connessione VPN. Una funzionalità che pur non essendo strettamente necessaria, non guasta affatto.
Nel complesso le due VPN offrono caratteristiche di privacy e sicurezza alla pari. Anche se entrambe le aziende garantiscono una no-log policy, il fatto che PrivateVPN abbia sede in Svezia potrebbe far storcere un po’ la bocca, visto che è uno dei paesi fondatori dei 14 Occhi, un’alleanza di paesi che collaborano condividendo dati tra loro. Assumendo però che PrivateVPN sia affidabile (e per ora non ha mai dimostrato il contrario), le funzionalità incluse nell’app aiutano a garantire una maggiore privacy di quelle di Surfshark. Anche in questo caso, trovo che Surfshark e PrivateVPN offrano all’incirca lo stesso livello di sicurezza.
Confronto Surfshark vs PrivateVPN – Il vincitore
Se hai letto tutto il confronto, già sai che Surfshark vince il confronto con PrivateVPN senza dubbi.
Con prezzi a partire da € 1,79 al mese, Surfshark non solo è più economica, ma batte PrivateVPN per connessioni simultanee, caratteristiche e prestazioni. Detto questo, non possiamo ignorare le funzionalità di PrivateVPN volte a proteggere il tuo traffico e il tuo anonimato online, che non trovano riscontro nei client di Surfshark. In definitiva quindi, consiglierei Surfshark a chiunque stia cercando una VPN complessivamente migliore, con buone caratteristiche, prestazioni e un prezzo imbattibile. Se però stai cercando una VPN da usare ad hoc quando vuoi vedere un film o un telefilm non accessibile dal tuo paese o vuoi essere sicuro che non ci sia alcuna fuga di dati, PrivateVPN potrebbe fare più al caso tuo.
Se sei ancora indeciso, leggi le mie recensioni complete e approfondite di PrivateVPN e Surfshark, oppure provale entrambe! Ricordati che grazie alla garanzia di rimborso entro 30 giorni, puoi provare sia PrivateVPN che Surfshark gratis per un mese senza rischi!

- Compatibilità:
Windows, Mac, Android, iOS, Linux - Connessioni simultanee:
Senza limiti - Streaming sbloccati:
YouTube, RaiPlay, Netflix, DAZN, BBC iPlayer… - Server:
3.200+ - Paesi:
65
- Rapporto qualità-prezzo
- Ottima per lo streaming
- Connessioni senza limiti
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