Hai ricevuto un’offerta di lavoro dalla Adecco ma qualcosa non torna? Ti è stato chiesto di effettuare un pagamento per accedere a un’offerta di lavoro? O magari di creare un account su Entropay o qualche altro servizio online per poter ricevere un pagamento? Qualsiasi sia il motivo, sono stati segnalati parecchi tentativi di phishing a nome Adecco.
I tentativi di phishing Adecco non sono una novità, anche io sono stato preso di mira alcuni anni fa. La Adecco stessa ha creato una pagina informativa sul proprio sito ufficiale per mettere in guardia candidati e utenti, fornendo alcuni esempi delle comunicazioni fraudolente che si potrebbero ricevere.
Phishing Adecco – Comunicazioni sospette
Sulla propria pagina dedicata, la Adecco informa che nessun soggetto che operi realmente per conto dell’azienda chiederà mai di effettuare pagamenti o inviare documenti (come carta d’identità, patente di guida o passaporto), fatta eccezione per il curriculum vitae, ovviamente.
La guida di Adecco per sfuggire ai tentativi di phishing a suo nome, continua fornendo l’elenco degli indirizzi di posta “affidabili”. Gli indirizzi email tramite i quali possiamo ricevere comunicazioni veritiere rientrano quindi tra i seguenti domini:
- [email protected]
- [email protected]
- [email protected]
- [email protected]
- [email protected]
- [email protected]
- [email protected]
- [email protected]
- [email protected]
Non bisogna fidarsi quindi di comunicazioni da indirizzi come “[email protected]” o “[email protected]” e dovresti stare sempre attento alla correttezza grammaticale del messaggio. I tentativi di phishing infatti riportano spesso errori o imprecisioni che possono essere un ottimo modo per smascherare una mail fraudolenta (solitamente sono tradotti automaticamente da altre lingue).
Nonostante l’utilità delle informazioni fornite dalla Adecco per non cadere in truffe di phishing, il mio consiglio è comunque di non fidarsi ciecamente neanche delle mail provenienti (almeno in apparenza) dai domini sopraelencati. Ad esempio, quando venni preso di mira nel 2016, la comunicazione risultava inviata da “[email protected]” e solo dopo un’analisi più attenta mi accorsi che in realtà l’indirizzo era mascherato (se vuoi sapere di più sui vari metodi di phishing leggi la mia guida completa) e che l’email originale proveniva da un indirizzo @gmail.com.
Se dovessi ricevere una comunicazione fraudolenta o se comunque hai paura che possa essere un tentativo di phishing Adecco, non rispondere assolutamente alla mail e (se in dubbio), segnala il tutto a [email protected].
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