La condivisione delle password è una pratica comune e spesso inevitabile. Tuttavia, questa abitudine può mettere te e le persone con cui condividi le credenziali a rischio di attacchi informatici e violazioni di dati. Continua a leggere per scoprire cos’è la condivisione delle password, quali sono i rischi e come farlo in modo sicuro.
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Cos’è la condivisione delle password?
La condivisione delle password avviene quando si danno le proprie credenziali di accesso ad amici, familiari, colleghi o altri, permettendo loro di utilizzare lo stesso account o app sui propri dispositivi. In un sondaggio recente, si è scoperto che oltre il 79% degli americani condivide le proprie password.
Ecco come le password vengono condivise più spesso:
- Chiamate telefoniche e appunti su carta: Sai quando condividi la password del WiFi o dello streaming con un amico al telefono o scrivendola su un post-it? Beh, non è proprio l’ideale. Non solo è facile perdere o smarrire quei pezzi di carta, ma dire una password complessa al telefono può essere davvero complicato (provare a pronunciare “#o4&$fJ@Ef” non è divertente). Inoltre, parlarne ad alta voce in pubblico non è sicuro, perché non si sa mai chi possa sentire.
- Condivisione elettronica delle password: Condividere le password sul lavoro può diventare un pasticcio, soprattutto con il lavoro a distanza. Molte persone finiscono per inviare password tramite e-mail, Slack o messaggi di testo, ma questi metodi non sono sicuri e potrebbero essere compromessi durante una violazione dei dati. Anche se molte aziende hanno delle regole per proteggere le password, questi metodi elettronici sono usati spesso sia per gli account personali che aziendali.
- Condivisione delle password crittografate: Per fortuna, ci sono modi più sicuri per gestire le password degli account condivisi. I gestori di password come Dashlane utilizzano un “vault” sicuro per conservare le password e offrono un portale crittografato per condividerle. In questo modo, puoi passare le informazioni sulle password in modo sicuro senza rinunciare alla privacy o aumentare la vulnerabilità.
Quali account vengono condivisi più comunemente?
È facile indovinare quali tipi di password vengono condivise più spesso, dato che molti di noi lo fanno. Tuttavia, è importante ricordare che tutte le password, anche quelle che sembrano meno importanti, possono comportare rischi se smarrite o rubate.
Password più condivise a casa:
- Account in abbonamento: Spesso condividiamo le password di account come Amazon o Netflix con amici e familiari. Ricorda, però, che questi account contengono informazioni finanziarie, come numeri di carta di credito e conti bancari. Quindi, tieni d’occhio con chi le condividi e cambia le password se sospetti una violazione dei dati o se scopri le tue informazioni sul dark web.
- Account finanziari: Le password delle banche e delle carte di credito vengono condivise con coniugi o partner, specialmente per conti congiunti. Assicurati che queste password siano complesse, uniche e conservate in modo sicuro. Fortunatamente, molte istituzioni finanziarie hanno implementato l’autenticazione a due fattori (2FA) e conteggi minimi di caratteri per aumentare la sicurezza delle password.
- Password WiFi: Condividere le password del WiFi con coinquilini e ospiti è comune, ma presenta rischi di sicurezza se non lo fai in modo sicuro. Se qualcuno ottiene accesso alla tua rete WiFi senza il tuo consenso, potresti essere responsabile per qualsiasi abuso dei servizi Internet o potresti esporti a malware. Per migliorare la protezione delle password del WiFi, puoi utilizzare reti per ospiti e password temporanee. E se usi il WiFi condiviso, non dimenticare di utilizzare una VPN per proteggerti ulteriormente dalle vulnerabilità.
- Account di posta elettronica: Le password delle e-mail vengono spesso condivise con i partner per comodità, proprio come gli account in abbonamento. Tuttavia, se queste password vengono smarrite o rubate, le tue liste di contatti e le informazioni personali potrebbero essere compromesse. Inoltre, poiché l’email può essere utilizzata come 2FA per altri account, le credenziali e-mail compromesse possono mettere a rischio gli account di entrambi i partner, esponendoli a hacking e furto di dati.
Ricordati di proteggere le tue password e condividerle in modo sicuro per evitare rischi inutili. Utilizza metodi di condivisione più sicuri e password manager affidabili per assicurare le tue informazioni personali e quelle dei tuoi cari.
Password condivise spesso a lavoro:
Account dei social media: A differenza degli account personali su Facebook, Twitter e Instagram, gli account social aziendali sono spesso accessibili a più dipendenti per facilitare la pubblicazione di contenuti. Questi account sono fondamentali per la reputazione e il branding dell’azienda, perciò la gestione e la condivisione delle password devono essere monitorate e regolate secondo le politiche aziendali, soprattutto quando i dipendenti si uniscono o lasciano l’impresa.
Carte di credito aziendali: Quando i dipendenti condividono una carta di credito, condividono anche l’accesso all’account online. Molte aziende preferiscono emettere meno carte e permettere agli utenti di condividerle, ma questa comodità può compromettere la sicurezza se non si è certi di chi utilizza la carta o se si sospettano transazioni fraudolente. Con il portafoglio digitale di Dashlane, puoi condividere in sicurezza le informazioni sui pagamenti e delle carte di credito con amici, familiari, colleghi o dipendenti.
Utilità e strumenti condivisi: La condivisione delle applicazioni è una pratica comune nelle aziende per ridurre i costi delle licenze software, e molti lavoratori pensano che sia innocuo condividere strumenti e utilità online. Tuttavia, le applicazioni basate su cloud stanno abbandonando questi modelli di licenza per utente. I login individuali per ogni dipendente aumentano la sicurezza e la conformità, permettendo alle aziende di monitorare chi ha accesso all’applicazione e chi sta lavorando o modificando i sistemi aziendali in un dato momento.
Email aziendali: Analogamente alle email personali, la condivisione delle password degli account di posta elettronica a lavoro può mettere a rischio i dati e le informazioni riservate di più utenti in caso di violazione dei dati. Gli account e-mail condivisi possono anche causare problemi di privacy e riservatezza, quando le email aziendali possono essere lette o inviate da persone diverse dal titolare dell’account.
I rischi della condivisione delle password
Potrebbe sembrare innocuo condividere le proprie password con altre persone, ma in realtà ci sono molti rischi coinvolti. Ecco alcuni problemi comuni da considerare:
Cybercriminalità e truffe: Le strategie degli hacker includono e-mail di phishing che mirano a ingannare gli utenti a cliccare su link non sicuri o a rivelare informazioni personali, e attacchi con forza bruta in cui i malintenzionati provano combinazioni di password e nome utente fino a trovare quella giusta. Le truffe, come siti web falsi, inducono le vittime a fornire volontariamente informazioni di accesso o password. Solo nella prima metà del 2022, oltre 53 milioni di persone sono state colpite da violazioni di dati. Se condividi una password con qualcuno a casa o al lavoro e questa persona viene colpita da un attacco online, anche la tua identità e le tue informazioni sono a rischio.
Turnover lavorativo: Con un numero crescente di dipendenti che cambiano spesso lavoro, i datori di lavoro adottano misure per prevenire il furto di dati quando i lavoratori restituiscono dispositivi e l’accesso alla rete viene revocato. Le password degli account condivisi possono rendere complicato il processo di disconnessione, in quanto, senza strumenti adeguati, datori di lavoro e team IT non possono sapere con certezza chi ha accesso a quali risorse. Questo può portare a reimpostazioni inutili delle password o a compromissioni dei dati aziendali.
Monitoraggio: Le password condivise rendono difficile sapere chi ha acquistato, ordinato, modificato o annullato beni e servizi online. Questo vale sia per le organizzazioni che per gli individui: la responsabilità è importante anche per il dipendente o il familiare più fidato. Lo stesso pericolo si applica a casa, anche per le password condivise con familiari e amici fidati.
Condividere le password in sicurezza a lavoro
Dato che la condivisione delle password spesso è inevitabile, è importante saperlo fare in modo sicuro, utilizzando strumenti e buone pratiche:
Politiche per password sicure: In ambito lavorativo, una politica per password sicure stabilisce norme e aspettative riguardo la robustezza delle password, il loro riutilizzo, la conservazione e quindi la condivisione. Formare ed educare i dipendenti su questa politica e su strumenti di gestione delle password semplici da utilizzare aiuta a creare una cultura di sicurezza sostenibile con una maggiore adozione e conformità.
Politiche di gestione degli accessi efficaci: Le politiche di gestione degli accessi regolano l’accesso al sistema per ogni utente, riducendo i rischi legati alle password condivise. Il principio del minimo privilegio (PoLP) limita l’accesso dei dipendenti solo alle applicazioni e alle risorse necessarie per svolgere il loro lavoro. Le politiche temporizzate stabiliscono limiti di accesso predefiniti, in modo che le password condivise o conservate non funzionino all’infinito e i rischi legati a password smarrite o rubate siano ridotti al minimo.
Condividere le password in modo sicuro con amici e familiari
Il gestore di password Dashlane offre un portale sicuro per condividere le password, permettendoti di trasferire le credenziali ad amici e familiari in tutta sicurezza, senza aumentare la tua vulnerabilità. Puoi anche utilizzare la funzione di condivisione delle password per condividere note sicure o password con altri utenti Dashlane, anche se non fanno parte del tuo piano familiare. Grazie alla crittografia delle informazioni e all’inserimento automatico delle password in modo sicuro, non è necessario usare piattaforme di comunicazione online o appunti su carta.
Anche se condividi le tue password in modo sicuro, l’autenticazione a due fattori (2FA) è un ottimo strumento per proteggere i tuoi account. La 2FA richiede una seconda credenziale, come un codice inviato tramite un’app o un SMS, per confermare l’identità dell’utente. Senza il dispositivo e/o l’app giusti per ottenere il codice, una password diventa praticamente inutile. Coloro con cui hai condiviso le password dovranno contattarti direttamente per completare questo ulteriore passo di autenticazione, riducendo significativamente l’impatto sulla sicurezza informatica delle credenziali condivise, smarrite o rubate.
Dashlane e la condivisione sicura delle password
Dashlane rende la condivisione delle password e altri dati sicuri più rapida e protetta. Il centro condivisione si sincronizza velocemente e in modo affidabile tra dispositivi, permettendo l’invio e la ricezione istantanea delle richieste di condivisione password. Le soluzioni di gestione delle password di Dashlane agevolano la creazione di password robuste, casuali e imprevedibili. Offrono anche funzioni standard come l’autenticazione a due fattori (2FA), il punteggio di salute delle password e la crittografia AES a 256 bit per supportare una condivisione sicura delle password.
In sintesi, la condivisione delle password è una pratica diffusa e spesso inevitabile, che può mettere a rischio la tua sicurezza informatica. Tuttavia, usando strumenti come Dashlane e seguendo le migliori pratiche per condividere in modo sicuro le password, è possibile ridurre notevolmente i rischi. Prestare attenzione a come si condividono le password e adottare misure di protezione è fondamentale, sia a casa che sul lavoro.
Scegli Dashlane per avere un gestore di password sicuro e affidabile che facilita la condivisione delle password con amici, familiari e colleghi. Scopri i piani personali di Dashlane e inizia una prova gratuita per la tua azienda, garantendo così la protezione delle tue password e dei tuoi dati.
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