Far bannare un account di Instagram è troppo facile

Quanto è semplice "eliminare" la concorrenza dal social network in modo sleale?

Costruire un profilo su Instagram seguito e popolare, da Influencer insomma, è difficile. Ci vogliono anni, contenuti di qualità e, salvo colpi di fortuna, un impegno full time. Proprio per tutto lo sforzo, la dedizione e il lavoro riversati sulla propria pagina Instagram, che sia di un brand o di un influencer, è scoraggiante svegliarsi un giorno e scoprire che tutto questo impegno è andato in fumo. Purtroppo, questo è quello che succede quando un account di Instagram viene fatto bannare.

Il problema non è il ban in sé. Quello può verificarsi, basta non rispettare le linee guida del social network, e a volte sembra veramente un campo di minato. Il soft ban e lo shadow ban di Instagram sono sempre in agguato, basta esagerare con le interazioni o pubblicare qualcosa di sbagliato. Il vero problema è una nuova tipologia di attacco informatico che sta emergendo tra gli utenti del social network. I cosìddetti “ban as a service” sono attacchi mirati appositamente per bannare un account da Instagram. Alcuni hacker sono addirittura disposti a eseguire un attacco del genere per una cifra irrisoria, a circa 50€. Continua a leggere per scoprire come funziona e cosa puoi fare per proteggerti o rimediare.

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Come funziona un account ban fraudolento di Instagram?

Tanto per cominciare, potresti starti chiedendo perché qualcuno potrebbe voler affossare l’account di un altro utente. In realtà, purtroppo, ci sono diversi motivi, dalla faida personale alla concorrenza sleale. Perché far bannare un account da Instagram non è solo una scorrettezza, si tratta a tutti gli effetti di un attacco mirato a danneggiare quella persona o brand (e di danni ne può fare parecchi).

Ci sono due metodi principali utilizzati dagli hacker per bannare un profilo da Instagram, entrambi sfruttano delle falle nel sistema di segnalazione dei contenuti.

Nel primo, vengono creati più account, che quindi vanno a segnalare in massa il profilo bersaglio. Solitamente le segnalazioni dichiarano che l’utente ha pubblicato contenuti su autolesionismo e suicidio. Tra l’altro, su internet capita di trovare pagine e codici per utilizzare questa “strategia” in modo autonomo.

Nel secondo metodo invece, il truffatore cambia la propria foto profilo del suo account “verificato“, impostando quella dell’utente vittima. Quindi, segnala l’account originale per impersonazione. Troppo facile, no?

A questo punto, probabilmente starai pensando che però deve essere facile per l’utente bersaglio dimostrare di essere vittima di un attacco. In realtà non è così. Sono in molti ad averci provato senza alcun successo.

Infatti, è qui che entra in gioco la seconda parte della truffa. A volte infatti, gli hacker contattano la vittima, offrendogli la possibilità di “sbannarlo”, per una somma significativamente più alta di quanto non abbiano già ricevuto per bannarla. Ricordi come il ban as a service parte anche da circa 50€? Ecco, per rimuovere il ban da un profilo arrivano a chiedere anche svariate migliaia di Euro.

Come rimuovere il ban su Instagram

Se sei vittima di un ban illegittimo, la prima cosa che devi fare è contattare Instagram tramite l’app. Dovrai eseguire l’accesso al tuo account e fornire più dettagli possibili su quanto successo.

Il processo non è affatto semplice, molti infatti preferiscono pagare qualcun altro per farlo. Se Instagram e social in generale non sono il tuo pane quotidiano, in effetti può avere senso rivolgersi a una terza parte sicura (come la nostra Web Agency), ma in teoria Instagram può ripristinare il tuo account gratuitamente. Per questo, ti consiglio di provare personalmente prima di cercare altrove.

Come evitare che il tuo profilo di Instagram venga bannato

Purtroppo, non esiste un metodo assolutamente sicuro per evitare che il proprio account venga bannato su Instagram. Tuttavia, ci sono alcune cose che puoi fare per mitigare questo rischio.

Se sei il proprietario di un’azienda o un influence con abbastanza follower, prova a far verificare il tuo account. Con la famigerata spunta blu sarà molto più difficile che i truffatori riescano a far bannare il tuo profilo Instagram impersonandoti. Inoltre, se hai altri account social o hai un’azienda verificata su Google, Yelp o altre piattaforme simili, sarai molto più credibile e potrebbe essere più facile ottenere la riattivazione del profilo in caso di ban.

Cosa ne pensi di questo trend in crescita dei ban fraudolenti degli account di Instagram? Commenta qui sotto e condividi questo articolo con i tuoi amici! Non dimenticarti di iscriverti alla newsletter di Stolas Informatica e di seguirci su FacebookInstagram e Telegram per rimanere sempre aggiornato!

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