Hai scoperto che il tuo sito web offre feed RSS e vuoi capire se è un bene? Hai paura che i contenuti del tuo sito web vengano duplicati online da spammer? Non sai come e se sfruttare affatto il feed RSS del tuo sito? Allora continua a leggere, perché in questo articolo vedremo cosa pensano i nostri esperti SEO di Roma sul possibile impatto SEO dei feed RSS, quali sono i rischi e quindi come mitigarli.
Forse non lo sapevi, ma tutti i post sul tuo sito WordPress vengono automaticamente duplicati con il suffisso “/feed“. Per esempio, se dovessi scrivere un articolo con URL “tuosito.it/nuovo-post“, WordPress genererà automaticamente il contenuto duplicato “tuosito.it/nuovo-post/feed“. Molti addetti SEO sanno benissimo di questa funzionalità, ma sapendo che per Google non è rilevante non gli danno alcun seguito.
In realtà, i Feed RSS sono un elemento da affrontare, a seconda delle esigenze di ciascun sito. Continua a leggere per scopire cosa fare con il feed RSS a seconda delle tue necessità, quali sono i potenziali impatti sulla SEO del tuo sito web e come evitare che il feed diventi penalizzante.
Altri articoli che potrebbero interessarti:
- Google Maps influisce sul tuo posizionamento SEO?
- Titolo SEO: Cosa è, importanza e come scriverlo
- Come ottimizzare le immagini SEO: guida completa
Feed automatici WordPress: un bene o un male per la SEO?
Il generatore automatico di feed di WordPress e altri CMS rende i tuoi contenuti comprensibili per i lettori di feed. Una decina di anni fa, queste applicazioni erano molto più diffuse, essendo molto comode per accedere rapidamente agli aggiornamenti dei siti che ci interessavano di più. Tuttavia, nel [current_date] possiamo dire che questo trend sia passato di moda.
Per intenderci, esistono ancora i lettori di Feed RSS (abbiamo anche scritto un articolo a riguardo) e servizi di aggregazione come Feedly e Flipboard vivono proprio di questo. Ma quanto hai bisogno di un feed RSS sul tuo sito web?
I due siti citati sopra sono buoni, puoi iscrivere il tuo sito e tutti gli articoli che pubblichi saranno disponibili anche su quelle piattaforme, potenzialmente amplicando la platea di lettori. In questo senso quindi, i Feed RSS possono avere un impatto positivo per la SEO del tuo sito web, se riescono a portare più utenti.
Il problema però è che i feed possono essere utilizzati anche per generare spam, che può arrivare a danneggiare il tuo sito penalizzandolo nei risultati di ricerca.
Quindi, vediamo perché il sistema di feed sul tuo sito web potrebbe star distruggendo la SEO del tuo sito web.
Feed RSS: solo svantaggi SEO?
Feedly, Flipboard e aggregatori simili sono “buoni” perché sei tu a indicare il feed RSS del tuo sito sulla piattaforma. Sei tu a decidere che i tuoi contenuti saranno disponibili anche lì.
Ma il feed RSS automatico di WordPress è disponibile per chiunque sappia che esiste. Qui entrano in gioco gli spammer. Offrendo un feed del tuo sito web, potresti star inavvertitamente invitando siti spam a spiare e copiare i tuoi contenuti.
Se il tuo Feed RSS offre il contenuto completo dei tuoi articoli, tramite un crawler sarà facilmente replicabile, con tanto di struttura dei titoli, immagini e impaginazione. Per questo, se il tuo sito offre il feed RSS con articoli interi, stai lasciando una porta aperta per chiunque voglia rubare i tuoi contenuti.
Google non ama i contenuti duplicati, quindi ritrovare il tuo articolo su una miriade di siti di dubbia autenticità e autorevolezza potrà danneggiare la SEO del tuo sito web. Anche perché spesso questi articoli duplicati dal Feed RSS avranno dei backlink che portano proprio al tuo sito e tanti backlink da siti “discutibili” sono un pessimo fattore per la SEO.
Quindi, prima di passare a vedere come puoi mitigare i rischi che il tuo Feed RSS abbia un impatto negativo sulla SEO del tuo sito web, dovresti farti la seguente domanda:
Il mio sito ha bisogno di un feed?
Per rispondere alla domanda, partiamo dalle basi. Se il tuo sito web non ha un blog, non hai bisogno del Feed RSS, questo è certo.
La necessità del Feed RSS si pone solo per quei siti che sono esclusivamente blog o che hanno una sezione blog dedicata, magari creata apposta per curare una strategia SEO. Ovviamente, ci sono solo due risposte possibili, ovvero:
- Se hai intenzione di pubblicizzare i tuoi articoli su aggregatori come Feedly o Flipboard (mi raccomando, solo aggregatori di qualità), hai bisogno di un feed RSS.
- Se invece vuoi che i tuoi contenuti siano consultabili solo sul tuo sito web e non sei interessato a pubblicarli su altre piattaforme di aggregazione, non hai bisogno di un feed RSS.
Ora che hai risposto a questa domanda, vediamo cosa puoi fare per evitare che il tuo Feed RSS venga usato contro la SEO del tuo sito web!
Come evitare che i Feed RSS incidano negativamente sulla SEO
- Disattiva il Feed RSS
Se hai deciso di non aver bisogno del feed, perché il tuo sito web non ha un blog o perché non sei intenzionato a pubblicizzare quei contenuti su aggregatori, la cosa migliore che puoi fare per prevenire impatti negativi sulla SEO è disattivare del tutto il Feed RSS. Sfortunatamente WordPress non consente di disattivare il feed nativamente. Per farlo, dovrai installare un plugin come Disable Feeds. Non preoccuparti, è facilissimo da usare, una volta installato ti basterà andare a Impostazioni > Lettura (Settings > Reading) e quindi selezionare l’opzione che preferisci. - Configura il feed affinché non includa tutto il contenuto
Se vuoi sfruttare aggregatori e servizi simili per pubblicizzare i contenuti del tuo post (nota: i social media non hanno bisogno del feed), non disperare. In questo caso infatti, invece di disattivare del tutto il feed RSS del tuo sito, puoi limitarne il contenuto. Con WordPress infatti, andando a Impostazioni > Lettura (Settings > Reading) potrai configurare il feed affinché contenga solo il riassunto di ciascun post. La generazione del riassunto dipenderà dalle impostazioni del sito, potresti avere un campo a parte da compilare per ciascun articolo, oppure potrebbe consistere nei primi X caratteri del post. Così facendo, il feed RSS conterrà ancora gli indirizzi ai tuoi articoli, ma aggiungerai un ostacolo per clonare i tuoi contenuti. Inoltre, gli aggregatori non conterranno l’articolo completo, quindi gli utenti interessati che trovano lì un tuo contenuto dovranno comunque visitare il tuo sito per leggerlo!
Pronto a migliorare la tua SEO?
Parlarci della tua attività e ti diremo quanto possiamo farti crescere!
Hai capito perché i Feed RSS possono avere un impatto negativo sulla SEO del tuo sito web? Vorresti saperne di più? Commenta qui sotto e condividi questo articolo con i tuoi amici! Non dimenticarti di iscriverti alla newsletter di Stolas Informatica e di seguirci su Facebook, Instagram e Telegram per rimanere sempre aggiornato!