La linea di dispositivi Amazon Echo include alcuni degli altoparlanti intelligenti più diffusi per dare un tocco smart alla propria casa. L’Echo Dot di 3ª generazione è il modello base della serie (tralasciando Echo Flex) e per € 60 (prezzo intero) offre un’ottima entrata nel mondo della domotica e degli assistenti vocali. In questa recensione dell’Echo Dot quindi ti illustrerò tutto quello che il dispositivo Amazon ha da offrire!
Cosa è Echo Dot di Amazon?
Per prima cosa, rispondiamo a una domanda essenziale. Cosa è Amazon Echo Dot? Si tratta di un altoparlante intelligente integrato con l’assistente vocale di Amazon, Alexa. Echo Dot quindi presenta svariate funzionalità ed è controllabile tramite comandi vocali.
La serie Echo di Amazon include tutti i dispositivi smart con Alexa del titano dell’eCommerce americano (anche se ormai eCommerce sembra quanto mai riduttivo) e, così come il Dot, è alla sua terza generazione.
Nella serie Echo, il Dot è il dispositivo Alexa più economico e entry-level, senza considerare Echo Flex, che si attacca direttamente alla spina e non dispone di un altoparlante (per questo non viene considerato uno smart speaker). Ecco quindi tutti i prodotti di terza generazione della serie Echo con relativi prezzi (interi, ma spesso potrai trovarli scontati):
- Echo Flex – € 29,99;
- Echo Dot – € 59,99;
- Echo – € 99,99;
- Echo Studio – € 199,99;
- Echo Show 5 – € 89,99;
- Echo Show 8 – € 129,99 (leggi la scheda completa).
Come anticipato, i dispositivi Echo funzionano tramite l’assistente vocale Alexa. Per interagire con l’assistente virtuale ti basterà “parlare” con l’altoparlante, iniziando il comando (o la richiesta) pronunciando la parola “Alexa” (o “Echo“, “Amazon” e “Computer“).
Con i dispositivi Echo, oltre a riprodurre musica, impostare timer e fare domande, è possibile anche interagire con servizi, prodotti e diverse piattaforme. Infatti, puoi effettuare ordini da Amazon, spegnere, accendere e gestire dispositivi smart (come luci o termostato) e molto altro ancora, tutto a voce!
Caratteristiche
Design
Rispetto agli Echo Dot di seconda generazione (mai arrivati in Italia ma che ho fortunatamente potuto provare), l’altoparlante smart più piccolo della linea Echo ha un design bombato e più affabile del suo precedessore. Infatti, se il precedente era praticamente un cilindro di plastica, questo Echo Dot presenta un rivestimento in tessuto in quattro possibili colori (coordinati con la scocca superiore): antracite, grigio chiaro, grigio mélange e malva.
Come l’Echo più grande e il dispositivo di seconda generazione, l’Echo Dot dispone di un anello LED colorato in torno al bordo e quattro tasti, per controllare il volume, spegnere il microfono e quindi il tasto azione per attivarlo.
Caratteristiche tecniche e confezione
Il diametro dell’altoparlante intelligente è di circa 10 centimetri per un altezza di 4,3 centimentri e un peso complessivo di 300 grammi. Sul retro, oltre all’ ingresso per l’alimentazione, necessaria visto che Echo Dot non ha una batteria interna, è disponibile anche un jack di uscita AUX da 3,5mm, per collegare un altoparlante esterno.
Echo Dot si collega alla rete wireless tramite standard Wi-Fi a/b/g/n, quindi supporta sia le reti 2,4GHz, sia quelle a 5GHz. Il dispositivo offre anche una buona connettività Bluetooth, usando l’Advanced Audio Distribution Profile (A2DP) per consentire lo streaming audio da smartphone o tablet all’altoparlante smart o anche per farlo trasmettere a Echo e quindi a un altoparlante Bluetooth collegato. Il controllo vocale dei dispositivi connessi invece avviene tramite Audio/Video Remote Control Profile (AVRCP) e non è supportato per dispositivi Mac OS X. Bisogna notare che non sono supportati gli altoparlanti Bluetooth che richiedono un PIN.
La confezione di Echo Dot di Amazon include, oltre al dispositivo e un manuale “Guida rapida”, anche un alimentatore e cavo di alimentazione USB. Sfortunatamente, Amazon ha sostituito il cavo micro-USB utilizzato per l’Echo Dot di seconda generazione con un cavetto di alimentazione proprietario.
Configurazione e Alexa
La configurazione iniziale di Echo Dot è veramente semplice, ti basterà collegare l’altoparlante alla corrente e scaricare l’app Alexa sul tuo smartphone. Una volta scaricata l’app ed effettuato l’accesso, potrai seguire la semplicissima procedura guidata per identificare e “attivare” il dispositivo entro pochi secondi.
Configurare Echo Dot è ancora più facile se hai già altri prodotti Alexa in giro per casa, visto che ti basterà collegare quello nuovo e l’app lo riconoscerà immediatamente chiedendo una scansione rapida dei dispositivi nelle vicinanze.
Funzionalità Alexa e Skill
Echo Dot include tantissime funzionalità native, per cui non è necessaria alcune configurazione oltre a quella iniziale per rendere operativo l’altoparlante. Detto questo, nel caso volessi accedere ad altre funzionalità, soprattutto per quanto riguarda dispositivi smart installati in casa, dovrai “attivare” le skill di Alexa dall’app (o anche dall’interfaccia web).
Le skill di Alexa coprono più o meno qualsiasi aspetto che possa servirti. Esistono le skill per suoni rilassanti, giochi, notizie, ricette e così via. La qualità delle skill purtroppo dipende dallo sviluppatore stesso, quindi è facile trovarne alcune più “problematiche”, anche se nella maggior parte, quelle più importanti sono abbastanza funzionali.
Detto questo, personalmente le uniche skill che ho installato sul mio Echo Dot sono quelle relative ai miei dispositivi smart. Per il resto, le funzioni native di Alexa bastano e avanzano ampiamente. Ecco alcune delle cose che puoi fare con l’Echo Dot senza dover attivare alcuna skill:
- Impostare timer, promemoria, sveglie (anche ripetute) e altre attività di gestione delle tempistiche in generale;
- Chiedere aggiornamenti su notizie, curiosità, informazioni su meteo e traffico;
- Chiedere la riproduzione di musica in streaming tramite Amazon Music o Spotify e TuneIn (per radio);
- Controllare dispositivi smart home ufficialmente integrati con Alexa (la maggior parte richiedono l’attivazione di skill, ma alcuni funzionano anche senza);
- Fare chiamate tra dispositivo Echo o persino su Skype e utilizzare la funzionalità drop-in per comunicare con altri Echo collegati nella stessa casa come se fosse un interfono.
Alexa è integrata anche nella Fire TV Stick di Amazon, il dispositivo con cui puoi trasformare la tua TV in una Smart e guardare Netflix e Prime Video. Quindi, con Echo Dot puoi controllare anche la riproduzione dei contenuti video quando la tua firestick è accesa! Per saperne di più, leggi la recensione completa della Fire TV Stick o il confronto con il Chromecast!
Qualità audio e riconoscimento vocale
La qualità sonora dell’Echo Dot di terza generazione è notevolmente superiore al precedessore. L’altoparlante da 41mm integrato nel dispositivo offre una riproduzione notevole, soprattutto confrontandola con la versione di seconda generazione. Detto questo, se sei un fan della riproduzione ad alta fedeltà difficilmente ti sembrerà soddisfacente, ma vista la dimensione dell’altoparlante la qualità è veramente soprendente.
L’Echo Dot nuovo offre una riproduzione anche migliore del suo competitore principale, il Google Home Mini. Inoltre, mettendo due Echo nello stesso ambiente puoi creare la modalità stereo. Nel caso in cui invece volessi installare più dispositivi Alexa in tutta casa, potrai riprodurre musica in modalità “Ovunque”, creando una bell’effetto di “filodiffusione”.
Se cerchi un audio migliore, ti consiglio decisamente l’Echo (classico) o addirittura l’Echo Studio, creato appositamente per la riproduzione Hi-Fi con qualità audio superiore. Detto questo, l’uscita AUX è la dimostrazione che l’Echo Dot è pensato per essere collegato ad altoparlanti con rese migliori. Se il collegamento AUX non rientra nei tuoi gusti e vuoi evitare fili inutili, potrai sempre collegare altri dispositivi tramite bluetooth. Per esempio io ho collegato la mia soundbar a Echo Dot ed è veramente fantastico!
Riconoscimento vocale
Echo Dot include 4 microfoni con cancellazione del rumore, integrati appositamente per sentirti sempre, anche mentre sta riproducendo musica. Il riconoscimento vocale funziona veramente bene. Personalmente lo uso sempre dall’altra parte della sala rispetto a dove è installato e non fatica mai a sentirmi. C’è da dire che quando sta suonando della musica potrebbe essere necessario alzare un po’ la voce, ma nel complesso neanche troppo.
Per quanto riguarda la qualità del riconoscimento vocale, anche qui nulla da eccepire. Echo Dot utilizza lo stesso motore di Alexa dei prodotti di fascia più alta, quindi in quanto a IA non ti mancherà nulla. I comandi vengono compresi praticamente sempre, anche se eviterei di creare routine e dispositivi smart con nomi troppo simili tra loro. Alexa li riconoscerà comunque, ma potrebbe chiederti ogni volta di confermare il comando.
Recensione Echo Dot – Conclusioni
Se stai cercando un altoparlante intelligente economico, wireless, con cui fare chiamate, controllare la tua casa smart e riprodurre musica da sottofondo, l’Echo Dot di terza generazione di Amazon è la soluzione perfetta.
Il nuovo Echo Dot è ideale come smart speaker Alexa da mettere negli ambienti in cui vuoi implementare un tocco smart. Per un costo contenuto avrai tutte le funzionalità degli Echo più costosi, con una buona qualità audio di partenza e in caso potrai sempre collegarlo a un altoparlante dedicato per avere una marcia in più.
Il riconoscimento vocale è eccellente e l’integrazione con dispositivi smart home è più ampia di quella offerta dalla serie Google Nest (i nuovi Google Home). Inoltre, grazie alle skill attivabili a parte, è possibile aggiungere ad Alexa tantissime funzionalità non native, portando l’utilizzo a un altro livello.
Nel complesso, Echo Dot 3 è un ottimo modo per entrare nell’universo Alexa, che con un buon rapporto qualità-prezzo (che diventa imbattibile nei periodi di offerta), tantissime funzionalità e lo sviluppo continuo della sua infrastruttura ti permetterà di fare i primi passi verso la tua smart home senza perderti inutilmente.
Echo Dot – Domande frequenti
Echo Dot è un “assistente personale”. Anche se non è ancora in grado di gestire completamente la tua casa, può aiutarti parecchio e inoltre riesce a fare molte altre cose. Puoi usare Echo Dot per chiedere informazioni (notizie, traffico, meteo…), gestire il tuo tempo (sveglie, timer, promemoria, agenda…) e impostare routine per la tua casa intelligente.
Inoltre, con questo dispositivo Alexa puoi chiamare facilmente altri dispositivi della serie e persino fare chiamate Skype, quindi la comunicazione è più facile che mai.
No, non c’è alcun canone mensile. Una volta acquistato il Dot ti basterà configurarlo collegandolo al tuo account Amazon. Non c’è alcun costo aggiuntivo. Se sei iscritto ad Amazon Prime avrai a disposizione alcuni vantaggi, ma non è necessario.
Personalmente, trovo di sì. Offre molte funzionalità ed è un ottimo modo di avvicinarsi alla tecnologia domotica a un prezzo contenuto. Ho usato per anni il Dot di seconda generazione prima che uscisse in Italia, quindi le funzionalità erano molto ridotte, ma anche semplicemente per riprodurre musica in sottofondo e ottimizzare alcune faccende quotidiane ne vale la pena!
Sì. La rete wireless è necessaria per fare la configurazione iniziale e quindi per utilizzare i comandi con Alexa. Nel caso fossi interessato a Echo Dot solo come altoparlante bluetooth poi non sarebbe necessario tenerlo sempre collegato, ma ti perderesti tutte le sue funzionalità e per uno speaker Bluetooth semplice puoi trovare di meglio.
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