Microsoft rivela il nuovo Windows 11. Ci siamo. L’annuncio del decennio è stato finalmente fatto. Adesso sappiamo quale sarà il prossimo Sistema Operativo di Microsoft e anche, orientativamente, quando arriverà. Si chiamerà Windows 11 (dopo l’addio a Windows 10X) e si presenterà in una veste grafica totalmente rinnovata.
La nuova grafica si vede sin dal logo: la vecchia finestra stilizzata non sarà più vista in prospettiva, ma stavolta si presenterà di fronte. Come se fosse davanti a noi e dovessimo aprirla. La barra delle applicazioni sarà sempre in basso e sarà in trasparenza. Le icone dei launcher non saranno più a sinistra, ma centrate. Nel nuovo menu avvio di Windows 11 spariranno i “quadratoni” con le anteprime delle applicazioni, in favore delle applicazioni preferite. Si potrà passare a “Tutte le applicazioni” tramite un collegamento, che aprirà un nuovo menu con tutte le applicazioni raggruppate in ordine alfabetico. Al di sotto dei preferiti, il menu “Consigliati“, con tutte le app consigliate da Microsoft per la vostra produttività.
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Si disporrà di ambienti virtuali multipli, che consentiranno agli utenti di spostarsi da un ambiente all’altro con un semplice click del mouse (come avviene su Linux). Verrà integrata una funzione per gli schermi multipli con memoria ROM in grado di ripristinare gli schermi dal punto in cui si erano lasciati in precedenza, qualora si dovessero verificare sconnessioni (anche accidentali).
Tra le novità più succulente, la possibilità di aggiungere feed tramite widget allo schermo, come in un qualsiasi smartphone Android e la compatibilità con le app di quest’ultimo SO. Si potranno eseguire le app Android sia virtualmente, sia nativamente, a seconda del dispositivo che si starà utilizzando. Se hai mai smanettato su Linux, questo nuovo “outfit” ti ricorderà molto quello di KDE Plasma 5. Con una differenza però: su Windows 11 si potrà giocare con i videogames compatibili scaricabili dall’Xbox Game Pass. In più lo store per le app sarà totalmente rinnovato. Ma vediamo tutto nel dettaglio.
Tanto per cominciare, eccoti il video di presentazione del nuovo Microsoft Windows 11!
Nuovo Microsoft Windows 11: Requisiti di sistema
Il nuovo Microsoft Windows 11 è accessibile quasi a tutti. Sulla pagina di presentazione del sito di Microsoft, c’è anche un link diretto a cui collegarsi per verificare in tempo reale se il proprio PC possiede già i requisiti. Tuttavia i requisiti minimi non sono inarrivabili.
Processore: 1 GHz 2 Core 64bit o SoC
Memoria RAM: 64 GB
Dispositivo di Archiviazione: almeno 64 GB liberi
Firmware: Compatibile con UEFI, Avvio protetto
TPM: versione 2.0
Scheda Video: Compatibile con DirectX 12 / WDDM 2.x
Schermo: A partire da 9 pollici con risoluzione HD (720p)
L’unica “gatta da pelare” è il TPM. Ovvero il Trusted Platform Module, un chip integrato nella scheda madre o all’interno della CPU che protegge da malware e hacker le chiavi crittografiche, le credenziali di accesso e altri dati sensibili come ad esempio quelli sulle impronte digitali utilizzate per accedere al PC. Questo particolare chip, per funzionare sul nuovo Microsoft Windows 11, deve essere installato nella sua versione 2.0.
Se possiedi un PC assemblato e scopri che il tuo TPM non è il 2.0, allora non ci sono problemi. Un TPM è tranquillamente acquistabile in qualsiasi negozio di informatica per un prezzo non maggiore di 20 Euro e la sua installazione è molto semplice. Basterà quindi comprarlo e sostituirlo a quello presente nel tuo dispositivo. In caso contrario, dovrai rinunciare al nuovo Sistema Microsoft. Tuttavia, se possiedi una buona conoscenza dei registri di sistema, ci sono già oggi dei modi per bypassare il controllo del TPM e riuscire quindi a installare Windows 11 senza questo requisito di base.
Il nuovo Menu Avvio e la barra delle applicazioni
Il Menu Avvio del nuovo Microsoft Windows 11 presenta importanti novità rispetto a quello di Windows 10, ma in generale rispetto ad ogni altro Menu Avvio di Windows, a partire dal primo, storico “Start” di Windows 95. Per la prima volta infatti, il pulsante con il logo di Windows, che una volta si chiamava “Start”, o “Avvio” in alcune versioni, non si trova a sinistra della barra delle applicazioni, bensì al centro, insieme agli altri launcher. Cliccandoci sopra non si aprirà la solita slide divisa per categorie, come siamo abituati dal 1995 ad oggi. Bensì un nuovo pannello, con la possibilità di ricercare direttamente un’app inserendo il nome sull’apposita barra di ricerca in alto, un menu con le applicazioni preferite al centro (personalizzabile dall’utente) e i suggerimenti di Windows in basso. Attraverso il pulsante “Tutte le app” si potrà passare alla classica visualizzazione a elenco con tutte le applicazioni raggruppate in ordine alfabetico.
I Widget con le anteprime delle applicazioni preferite (tipici di Windows 10) sono spariti. L’avatar e il nome utente sono spostati in basso a sinistra del pannello, mentre in basso a destra c’è l’icona dell’interruttore, dalla quale poter spegnere, o mettere in sospensione il computer. La barra delle applicazioni, come detto prima, avrà tutti i launcher (Avvio compreso) allineati al centro, mentre le notifiche, l’orologio, l’indicatore della batteria e quello della connessione, rimarranno spostate a destra.
Widget e Temi
Un’altra grande novità mai vista prima è costituita dai Widget. Su Windows 10 eravamo abituati a vederli sotto forma di “quadratoni” o “rettangoloni” all’interno del Menu Avvio. Su Windows 11 invece, ci sarà la possibilità di visualizzare news feed, anteprime di applicazioni, email feed e quant’altro attraverso veri e propri Widget in pieno stile smartphone/tablet. Cliccandoci sopra si aprirà l’applicazione corrispondente. I feed saranno personalizzabili e sarai tu a scegliere quali applicazioni (tra quelle compatibili con la nuova tecnologia) visualizzare e in quale ordine.
Inoltre, se sei stanco del solito tema di Windows, con Windows 11 avrai la possibilità di personalizzare il tuo tema. Una personalizzazione più dettagliata dei soliti temi globali di Windows.
Snap Screen, Multischermo, Ambienti Multipli e organizzazione del lavoro sul nuovo Microsoft Windows 11
Se stai lavorando su più ambiti e vuoi compartimentare i vari compiti che stai svolgendo, con Windows 11 è stata introdotta una funzionalità molto cara agli utenti Linux. Ci sarà infatti la possibilità di creare Desktop virtuali, sui quali spostare le app in esecuzione in modo da poter lavorare su un solo schermo, come se ne avessi più di uno. Se invece desideri solamente organizzare meglio il tuo lavoro e splittare lo schermo tra le app aperte in modo da averle tutte davanti, c’è la nuova funzionalità Snap Screen, che ti consente di affiancare automaticamente le finestre di lavoro nel modo che vuoi tu, per avere il colpo d’occhio che desideri.
Se invece stai lavorando su più schermi, grazie a Windows 11 non dovrai più riordinare tutte le finestre aperte in tutti gli schermi in caso di disconnessione. Il sistema memorizzerà automaticamente la posizione di ogni finestra e quando riconnetterai i vari monitor, troverai tutto il suo posto.
Il Nuovo Windows Store e le App Android
Nel nuovo store di Windows 11 non troverai solo le solite applicazioni per PC. Saranno disponibili anche le app Android. A seconda del dispositivo su cui starai lavorando, esse potranno girare sia nativamente, che virtualmente. Le app saranno quelle presenti su Amazon AppStore. Potrai tenerle sulla barra delle applicazioni, usarle anche in ambito multitasking e potrai aprirne più insieme, anche contemporaneamente alle app di Windows.
L’integrazione di Teams
Per quanto riguarda il comparto della comunicazione, resosi sempre più fondamentale in tempo di pandemia, con la necessità di fare meeting a riunioni di lavoro distanza, la novità più importante rigurada Microsoft Teams. L’app sarà integrata direttamente in Windows e vi si potrà accedere tramite un pulsante al centro della barra delle applicazioni. Essendo cross-platform, si potrà comunicare in tempo reale con amici e colleghi in tutto il mondo, indipendentemente dal dispositivo che stanno utilizzando. Microsoft Teams è disponibile per Windows, iOS e Android.
Xbox Game Pass con Microsoft Windows 11
Se sei un gamer appassionato, Windows 11 ha belle notizie anche per te. Prima di tutto ci sarà l’integrazione con Xbox Game Pass, grazie alla nuova app Xbox che permetterà il gioco tramite xCloud. Inoltre, con Windows 11 Microsoft ha portato una serie di tecnologie Xbox Serie X e Serie S. La più importante è l’auto HDR, che effettua il grading a dinamica estesa dei giochi sviluppati in DirectX 11 e 12 se si è collegati a un monitor compatibile. E poi il DirectStorage, che consente il caricamento direttamente nella GPU delle texture dal disco veloce nVME, migliorando notevolmente il caricamento dei giochi e le prestazioni.
Non solo PC (o laptop)
Abbiamo parlato di requisiti di sistema per installare Windows 11 su PC. Ma non abbiamo detto che il nuovo sistema operativo sarà compatibile anche con processori ARM e tablet. Sul sito di Microsoft è indicata una vasta gamma di prodotti acquistabili compatibili con il nuovo Sistema Operativo.
Manca poco…
Se hai letto fin qui, ti starai chiedendo due cose: la prima è “Ma quando finisce questo articolo?”, la seconda (credo più importante) “Ma quando esce Windows 11?”. A entrambe le domande posso risponderti “Manca poco”.
Windows 11 infatti sarà disponibile già da fine novembre e non bisognerà necessariamente acquistarlo ex-novo. Infatti, se hai già Windows 10 sul tuo PC, potrai scaricarlo come aggiornamento (come quando uscì Windows 10 per gli utenti che avevano Windows 7 e 8). L’aggiornamento avverrà tramite pannello di controllo. Se invece vuoi comprarti un computer nuovo, o vuoi regalarlo a qualcuno, a partire dallo stesso periodo inizieranno ad arrivare nei negozi i primi PC e Tablet con Windows 11 già preinstallato.
L’articolo invece finisce qui.
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