Dopo Facebook (ora Meta) e Microsoft, anche Nike muove i suoi primi passi nel Metaverso. Il colosso dell’abbigliamento made in Oregon ha da poco depositato diversi nuovi trademark. Il suo intento è creare e vendere online abiti e scarpe da ginnastica virtuali. Secondo quanto riportato dall’Ufficio Brevetti degli Stati Uniti, Nike ha presentato domanda lo scorso 27 Ottobre per il marchio “Nike“, lo slogan “Just Do It” e il suo popolare logo. Il giorno seguente, ha poi depositato due ulteriori marchi: “Air Jordan” e “Jumpman“. Un totale di sette marchi depositati in due giorni.
Ma cosa ci fa Nike nel Metaverso? Immagina per un attimo di trovarti nel 2031. Sono passati 10 anni e ora il nuovo Internet è per l’appunto il Metaverso. Sono le otto di mattina e, mentre fai colazione, accendi il tuo dispositivo (tablet, smartphone o computer) e ti prepari per il lavoro. Oggi hai una riunione importante in Smart Working e quindi vuoi che il tuo avatar appaia al meglio. Quindi lo vesti bene, scegli un look giovanile e sportivo, ma elegante allo stesso modo. E gli metti il tuo paio di scarpe preferito. Della Nike.
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L’Abbigliamento Virtuale
Che Nike voglia entrare a gamba tesa nel Metaverso è chiaro. E, come Meta e Microsoft, vuole entrarci per restare. Per questo sta potenziando il suo personale selezionando e assumendo nuovi specialisti. La ricerca è concentrata su designer di materiali virtuali e calzature. Avremo i vestiti di marca anche nel Metaverso. Ma non è la prima volta che Nike fa capolino nel mondo virtuale. A maggio del 2019 infatti, la compagnia delle Jordan ha fatto da partner per Fortnite, facendo indossare ai personaggi giocanti le proprie sneakers. Ad aprile dello stesso anno, il brevetto depositato era “Cryptokicks”, da usare per i non-fungible token.
Quindi ci ritroveremo ad acquistare vestiti virtuali? Saremo sempre più costretti a rimanere a casa e non usciremo più? Non è detto. Torna a immaginare: è ancora il 2031 e stai facendo shopping. Se al tuo negozio di scarpe di fiducia e ti stai comprando quel famoso paio di Nike che vuoi usare anche per il tuo avatar. Ora sei a casa e vuoi vestire il tuo avatar. Un’idea vincente (secondo me), sarebbe quella di fornire al cliente, insieme allo scontrino delle scarpe, un codice QR da inquadrare per poter scaricare gratuitamente il modello virtuale di scarpe appena comprato. Oppure immagina anche questo: stai passeggiando nel tuo mondo virtuale, non puoi uscire e quindi ne stai approfittando per stare un po’ connesso. Vedi un annuncio della Nike con un paio di scarpe che ti piace. Le selezioni, le compri e le metti al tuo avatar. Dopo due giorni ti arrivano a casa quelle vere. Puoi anche personalizzarle prima di fartele arrivare a casa, in modo da avere un modello unico.
Nike nel metaverso: Il futuro è iniziato
Gli esempi che ho fatto sono solo alcune ipotesi (molto verosimili, secondo me), ma il range di idee relative è veramente enorme. Se pensato bene, il Metaverso può diventare una nuova fonte di investimento per qualsiasi azienda voglia affermarsi, non solo nel mondo virtuale. Social, cryptovalute, abbigliamento e oggettistica, videogiochi, smart working. Tutti questi campi stanno avanzando le proprie proposte e il Metaverso ancora non è neanche nato. Figuriamoci come può diventare tutto quanto, da qui a 10 anni.
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