Ignite 2021 corsa al Metaverso: Microsoft sfida Meta

Microsoft non fa attendere il suo annuncio riguardo i propri piani per il metaverso

Di recente si è concluso l’Ignite 2021: un evento di Microsoft dedicato alle aziende in cui il CEO Satya Nadella ha annunciato i suoi piani per la corsa al Metaverso. La partita con Mark Zuckerberg è ufficialmente aperta e l’azienda di Redmond non è che la prima di una lista di competitor pronte a entrare nel mondo nuovo, le cui strade sono state spianate da Meta.

Dunque, il futuro è iniziato. Il Metaverso non è più fantascienza, ma inizia a rappresentare un trampolino di lancio per il nuovo Internet. Nonché un’enorme opportunità di investimento per i Big Tech per i prossimi anni.

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L’annuncio di Microsoft sul Metaverso

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Durante l’Ignite 2021, Microsoft ha annunciato la sua volontà di adesione alle nuove tecnologia del Metaverso. Lo farà attraverso la creazione di nuovi spazi digitali virtuali e immersivi, per incontrarsi a lavoro. Gli ultimi 18 mesi hanno segnato un cambiamento epocale in ogni settore. Dall’adozione di tecnologie mediche per la cura remota dei pazienti, all’espansione dei servizi digitali delle banche, tutto si è mosso per valorizzare il web e accorciare sempre di più le distanze tra le persone. 

Le abitudini di tutti sono cambiate radicalmente, semplificando la vita delle persone e accelerando la produttività delle aziende grazie anche allo smart working. A questo punto della storia, è impossibile tornare indietro. Ci stiamo muovendo in una direzione per cui ogni persona potrà contare sulla tecnologia digitale per qualsiasi cosa. I Big Data sono diventati il petrolio del ventunesimo secolo e le tecnologie cloud ne sono le piattaforme. In un mondo così, si sente sempre di più l’esigenza di integrare il mondo digitale con quello reale. E il modo più veloce di farlo è attraverso la fusione nel mondo reale di Realtà Virtuale e Realtà Aumentata. In una parola: il Metaverso.

Il Mondo Ibrido

microsoft ignite - smart working

Se c’è una cosa di cui siamo sicuri sempre, è che quando il futuro arriva, arriva per rimanere. Perciò siamo sicuri che anche le novità legate al Metaverso non siano un punto di arrivo, bensì rappresentino un nuovo trampolino di lancio. Tutto ciò che abbiamo visto fino ad oggi sta subendo un cambiamento monumentale. Internet, come lo conosciamo, è destinato a trasformarsi in modo permanente.

In futuro, potrebbero non esistere più i siti web e i Social Network. Almeno non come siamo abituati a conoscerli noi. Ogni spazio digitale diventerà virtuale e verranno creati nuovi spazi condivisi accessibili tramite tecnologie innovative, come gli Smart Glass e i Caschi Virtuali. E magari, in un futuro leggermente più lontano, non serviranno neanche più dispositivi particolari, perché verranno perfezionate le tecnologie olografiche.

Microsoft Mesh

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Microsoft sta muovendo i suoi primi passi nel Metaverso in maniera non molto diversa da Meta, per quanto riguarda lo Smart Working. Infatti, è stata presentata Microsoft Mesh; la piattaforma di Microsoft per il Metaverso, simile a Horizon Workrooms di Meta. Per integrare al meglio la nuova piattaforma con i sistemi conosciuti, è stata creata anche Mesh for Microsoft Teams. Un ibrido di tecnologie 2D e 3D per i meeting. 

Gli organizzatori delle riunioni possono creare spazi immersivi virtuali che riproducono gli spazi fisici utilizzati in azienda, come le conference room o i design center e così via. Ma rimane la possibilità di collegarsi via webcam e interagire con le persone all’interno del mondo virtuale.

Dynamics 365 Connected Spaces

Con Dynamics 365 Connected Spaces (per ora ancora in versione preview) si sfrutterà l’uso degli Observational Data. Ovvero i dati generati nel momento in cui compiamo azioni nel mondo reale e queste vengono osservate e registrate. Per chi ha un negozio, ad esempio, questo si traduce in ottimizzazione degli spazi e posizionamento delle merci all’interno del proprio punto vendita. Si possono registrare tutti i movimenti della clientela, i giorni e gli orari di punta, i percorsi più frequenti di chi entra ed esce, i punti in cui ci si ferma di più. Una volta raccolti questi dati, sarà facile piazzare all’interno del negozio i giusti prodotti, gli annunci pubblicitari e le eventuali promozioni.

microsoft-dynamic-preview

Per riuscire a catturare tutti questi dati, non è richiesto alcun hardware aggiuntivo e costoso. Si potranno sfruttare le semplici telecamere di sicurezza già installate (per legge) all’interno dei negozi e associare i video ad algoritmi di IA. Essi genereranno statistiche e suggerimenti per il miglioramento degli spazi. Quindi, oltre a reperire informazioni sui prodotti più acquistati (dato constatabile tramite un semplice inventario di magazzino), si potranno avere anche informazioni di vario genere. Come ad esempio scaffali troppo alti o bassi, angoli morti o bui, pareti più visionate e anche inventario automatico. Nessun dato sensibile dei clienti verrà utilizzato invece, per tracciare i singoli acquisti. La Privacy rimane un punto di riferimento importante per tutte le Big Tech.

Il Metaverso di Microsoft e Facebook è davvero il futuro di internet?

Finora abbiamo esplorato solo il Metaverso visto da Zuckerberg e Nadella. Ma Meta e Microsoft non sono le uniche due aziende che hanno iniziato il loro cammino verso questa nuova visione del web. Certo, è difficile immaginare un mondo così nuovo e innovativo dal nulla, ma è tutto normale. Funziona così da sempre, succede ad ogni grande cambiamento. Senza andare troppo indietro nel tempo, basti ricordare lo scetticismo nei confronti di internet negli anni ’90. Quando qualcuno parlava di lavoro legato al web, gli veniva quasi sempre detto “ok, ma devi trovarti un lavoro serio”. Oggi, se un’azienda non sta su internet, praticamente non esiste. Più recentemente ci si chiedeva se lo Smart Working non fosse una fuffa, e invece grazie alle tecnologie cloud, è diventato il nuovo modo di lavorare, che ha trasformato il mercato del lavoro e aumentato la produttività delle aziende.

Quindi, in conclusione, oggi siamo nella fase di transizione da Internet a Metaverso. Le Big-Tech hanno iniziato la loro corsa ad accaparrarsi i primi posti tra i competitor. E le aziende, se vorranno andare avanti e restare al passo coi tempi, dovranno gradualmente adeguarsi. Io non credo che il Metaverso sia qualcosa di sbagliato, ma penso che bisogni iniziare da subito a definire quelle due o tre regole essenziali (soprattutto in ambito privacy) e farle diventare leggi. In questo modo saremo pronti quando il Metaverso sostituirà definitivamente Internet. Quando i Social saranno rimpiazzati dalle Virtual Home e le sale giochi diventeranno il Ponte Ologrammi di Star Trek.

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