Nonostante il chip Tensor G2 sia ancora utilizzato nel Pixel Fold e nel Pixel Tablet che verranno messi in vendita questo mese, non sarà l’ultima innovazione di Google. Secondo le informazioni trapelate da Kamila Wojciechowska infatti, la prossima generazione del chip, il Tensor G3, potrebbe rappresentare un balzo in avanti gigantesco.
In un articolo scritto per Android Authority, citando una fonte interna a Google, Wojciechowska mette in luce diversi aspetti che renderanno il chip Tensor G3 una grande novità per gli smartphone di Google al lancio del Pixel 8, più in là nel corso dell’anno.
Prima di tutto, c’è da considerare la struttura dei core. Dice infatti che “l’intero blocco della CPU è stato riprogettato per utilizzare i core ARMv9“. Anche la disposizione dei core cambierà, visto che Google adotterà una configurazione 1+4+4 per sostituire la precedente disposizione 2+2+4.
Il core principale dovrebbe essere un Cortex-X3 che funziona a 3.0GHz, con quattro Cortex-A715 a 2.45GHz a sostegno. I core minori saranno quattro Cortex-A510 a 2.15GHz. Tutto questo rappresenta un’evoluzione rispetto al passato e dovrebbe apportare un aumento concreto sia delle prestazioni che dell’efficienza.
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Tensor G3: Un imponente potenziamento grafico
Anche l’output grafico dovrebbe ricevere un incremento, in quanto pare che il chip Tensor G3 adotterà l’Arm’s Mali-G715. Questo rappresenta un grande passo avanti rispetto a ciò che alimenta il Pixel 7 Pro, e sebbene la fonte di Wojciechowska “non sia stata in grado di fornire il numero esatto di core”, altre prove suggeriscono una configurazione a dieci core. “Questo renderebbe la GPU la variante ‘Immortalis’ del G715, con tanto di capacità di ray-tracing”, scrive Wojciechowska.
Oltre alla pura potenza, il chip Tensor G3 avrà altri vantaggi rispetto ai suoi predecessori. Secondo Wojciechowska, l’upgrade permetterà al G3 di utilizzare lo storage UFS 4.0, più veloce rispetto ai top di gamma Android come il Samsung Galaxy S23 Ultra e l’OnePlus 11, e fornirà un incremento della sicurezza grazie all’aiuto delle Memory Tagging Extensions per prevenire attacchi basati sulla memoria.
L’uso delle IA si evolve
Il chip migliorerà anche l’utilizzo dell’IA di tutta la serie. Google ha fatto diventare il processamento neurale dei recenti Pixel un punto di forza, a partire dal TPU integrato nel Tensor G1. Pare infatti che nel G2, il risultato fosse il 60% più veloce nei task che prevedevano l’utilizzo della fotocamera o della comprensione del parlato, e l’edizione G3, soprannominata Rio, otterrà un aumento di velocità di 100MHz. “Nonostante al momento non disponga di dati specifici sulle sue prestazioni, ‘Rio’ dovrebbe comunque consistere in un upgrade considerevole”, scrive Wojciechowska.
Un Salto di Qualità nei Video
Infine, si prevede che il chip Tensor G3 riceva un notevole miglioramento nella codifica e decodifica dei video, con il blocco MFC che ora offre supporto per 8K30 – anche se non è affatto scontato che la famiglia Pixel 8 lo utilizzerà davvero.
“È importante notare che, per ora, una versione interna speciale di Google Camera utilizzata per testare la serie Pixel 8 non supporta la registrazione video in 8K, e, secondo me, è improbabile che questo avvenga affatto“, dice Wojciechowska. “I Pixel già faticano con i problemi termici durante la registrazione in 4K, per non parlare di quanto velocemente riempirebbe lo storage.“
Sorprendentemente, il chip aggiunge anche la codifica AV1 fino a 4K30, che renderebbe Google il “primo marchio di smartphone a integrare un codificatore AV1 in un dispositivo mobile.”
Tutti questi cambiamenti sembrano estremamente promettenti, ma dovremo aspettare un po’ prima che arrivino i benchmark nel mondo reale. Il Pixel 8 non è atteso fino a ottobre/novembre, affidandoci alle date dei lanci precedenti. Ma potrebbe valere la pena aspettare – insieme ai nuovi smartphone, c’è una buona possibilità che vedremo anche un Pixel Watch 2 molto migliorato.
Cosa ne pensi dei miglioramenti che dovrebbe apportare l’integrazione del chip Tensor G3 sul Pixel 8 di Google? Commenta qui sotto e condividi questo articolo con i tuoi amici! Non dimenticarti di iscriverti alla newsletter di Stolas Informatica e di seguirci su Facebook, Instagram e Telegram per rimanere sempre aggiornato!
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