Forks in the Timeline è il nuovo gioco di carte che regalerà a te e ai tuoi amici serate divertenti e stimolanti, trasportandovi in una miriade di mondi paralleli, rimettendo in discussione anche le certezze più assiomatiche. Con un prezzo di € 25,00 e migliaia di combinazioni possibili, è sicuramente un gioco di società da provare se ami fantasticare su fantascienza, storia, scenari post-apocalittici e su cosa sarebbe potuto succedere se solo…
Scopriamo meglio questo recentissimo gioco di carte con la recensione completa di Forks in the Timeline!
A oggi esistono tantissimi giochi di carte “originali”, che continuano a tenerci sospesi ad attendere l’uscita di espansioni, varianti, collaborazioni e così via. Per questo, quando ho scoperto l’esistenza di Forks in the Timeline, un gioco di carte neonato (le spedizioni sono iniziate a maggio 2020), che parte da un presupposto semplice, lasciando molto spazio all’immaginazione e all’estro dei giocatori, mi è piaciuto subito.
Altri articoli che potrebbero interessarti:
Cosa è Forks in the Timeline?
Forks in the Timeline è un gioco di carte, ideato e prodotto da Kepler Games Limited, una start-up del Regno Unito nata nel 2019. Il gioco è disponibile da fine maggio 2020, quindi deve ancora affermarsi, ma vista la qualità, rigiocabilità e il valore d’intrattenimento che offre, non penso che incontrerà difficoltà a farsi largo tra le altre proposte del settore.
Forks in the Timeline parte da una domanda: se il nostro mondo si fosse sviluppato in un altro modo?
Partendo da questo semplice interrogativo, ai giocatori vengono presentati diversi mondi paralleli, che differiscono dal nostro per un elemento principale. A questi “what if“, viene accostata una domanda dalla portata più o meno ampia (dall’avanzamento tecnologico a quale sarebbe la tua canzone preferita).
Inutile dire che questa dinamica, per quanto essenziale, riesca a creare quesiti incredibilmente variegati, sia per complessità che per mero numero di combinazioni (ci si avvicina alle 10.000 possibilità).
Al momento, Forks in the Timeline è disponibile solo in lingua inglese. Ciò, però, non è un particolare ostacolo, infatti sia le carte Fork che le carte domande sono piuttosto semplici da capire. Insomma, nulla che non si possa risolvere con uno smartphone a portata.
Confezione e contenuto
Forks in the Timeline si presenta con una confezione carina e compatta, realizzata in cartone, di 20,3 x 9,7 x 4,3 cm. Visto il design della scatola, con logo e titolo, inquadrato in un rettangolo con bordo blu scuro, e la forma allungata della stessa, ricorda un po’ un enorme pacchetto di sigarette, ma tranquillo, non è assolutamente dannoso per la salute, anzi.
All’interno della confezione, troverai il seguente contenuto:
- 100 carte Forks (99 biforcazioni diverse)
- 100 carte Question (93 domande)
- 60 carte bonus
- Regolamento del gioco con tabella carte bonus
Vale subito la pena indicare che, per come è ripartita la confezione, è utilissima anche durante la partita. Vista la dinamica del gioco e il design della confezione infatti, come superficie ti basterà anche solo uno sgabello. Questo è un fattore che rende il gioco agevole anche in viaggio, da fare in macchina o in treno con gli amici!
Le regole del gioco
Le regole di Forks in the Timeline sono veramente semplici. A ogni turno, uno dei giocatori ricopre il ruolo di giudice, estraendo una carta Fork – il “mondo parallelo” – e una carta domanda a completare la “traccia”.
Gli altri giocatori quindi, dovranno rispondere al quesito completo in modo più o meno esaustivo e convincente. Una volta che tutti avranno risposto, il giudice assegnerà 5 punti alla risposta da lui ritenuta migliore e 2 punti alla seconda. Il ruolo ingrato passerà quindi al giocatore alla sua destra, che esporrà il nuovo quesito ai giocatori. Così via fino alla fine di un round, che terminerà quando tutti i partecipanti avranno fatto da giudice.
A questa dinamica di base si aggiungono le carte bonus. A ogni giocatore, infatti, vengono date all’inizio del round – non del turno- due carte bonus. Gli effetti dei bonus sono diversi, dall’aggiungere o rimuovere punti, fino a cambiare la domanda (solo se nessuno ha ancora risposto), offrire una seconda chance per rispondere e persino sfidare a duello il vincitore della partita per ribaltare le sorti della serata (solo se i punti di stacco tra primo e secondo classificato sono quattro o meno).
Come avrai capito, le regole sono semplici e lasciano ai giocatori tantissimo spazio per inventare e aggiungere ulteriori elementi. Ad esempio, è possibile “punire” il giudice nel caso risultasse poco oggettivo:
… Se doveste trovare che un giudice è costantemente di parte (ovvero, un giudice stronzo), potrete accusarlo con un voto di maggioranza e “punirlo” a piacimento per l’intrattenimento di tutti.
Insomma, Forks in the Timeline invita i propri giocatori a essere creativi, non solo con le risposte. Nelle istruzioni viene anche precisato che è possibile aggiungere o modificare regole come preferiamo, dopo tutto lo scopo del gioco è divertirsi! È proprio questa libertà di interpretazione del regolamento e delle domande che, come stiamo per vedere, rende l’esperienza di gioco di Forks in the Timeline divertente e stimolante, senza annoiare mai.
Esperienza di gioco
Abbiamo visto la confezione, i contenuti e il regolamento di Forks in the Timeline, ma all’atto pratico, è divertente? Vediamo come regge l’esperienza di gioco durante una partita tipo.
Nelle partite fatte finora a Forks in the Timeline, abbiamo deciso, più o meno tacitamente, di non punire i giudici. Questo ha creato sicuramente alcuni squilibri, che però non hanno intaccato in alcun modo il divertimento, anzi.
La libertà creativa lasciata dal regolamento di Forks in the Timeline permette ai giocatori di improvvisare risposte più o meno seriose, allineandosi anche alla compagnia di gioco. Nel corso di una sola partita siamo passati da risposte curate e dettagliate da un punto di vista storico e antropologico a un secco “42” (la domanda era “quale sarebbe il significato delle vita?”, non avrei potuto rispondere in altro modo).
Un elemento che potrei consigliare di inserire, in base al tipo di compagnia di gioco, è una clessidra. Senza un limite di tempo è facile aspettare diversi minuti anche solo perché un giocatore inizi a rispondere. Una scadenza per la preparazione dell’arringa potrebbe aiutare a far procedere il gioco in modo più spedito.
Detto questo, tra commenti e battute che volano, anche infastidendo chi dovrebbe rispondere magari, è difficile trovare un attimo per annoiarsi quando si gioca a Forks in the Timeline!
Recensione completa: Forks in the Timeline – Conclusioni
Nel complesso, Forks in the Timeline è un gioco veramente divertente, che può essere anche molto di più. Per esempio, se hai velleità da scrittore, è difficile resistere alla tentazione di tirare fuori una carta Fork e cominciare a intessere una narrativa su quel mondo parallelo. Il gioco si presta molto bene anche a eventuali espansioni tematiche, che personalmente non vedo l’ora di vedere, magari incentrate su storia, tecnologia, religione…
Al prezzo di € 25,00, Forks in the Timeline è un must da avere nel proprio repertorio di giochi di carte/società, che può intrattenere un gruppo di amici affiatati o rompere il ghiaccio in una compagnia nuova, per imparare a conoscersi e capirsi meglio. È sicuramente un gioco che richiede creatività e senso dell’umorismo e che lascia completamente ai giocatori le redini del divertimento.
Puoi acquistare Forks in the Timeline direttamente sul sito ufficiale, ti assicuro che non te ne pentirai assolutamente!
Che ne pensi di questa recensione di Forks in the Timeline? Ci giocherai? Commenta qui sotto e condividila con i tuoi amici! Non dimenticarti di iscriverti alla newsletter di Stolas Informatica e di seguirmi su Facebook e Instagram per rimanere sempre aggiornato!
Caricamento...