Stai provando a scoprire se una VPN in particolare possa offrire le prestazioni di cui hai bisogno? Vuoi evitare di sprecare soldi su un provider che non riuscirebbe ad assicurarti una connessione adeguata? Hai appena installato la fibra e vuoi una VPN che riesca a sfruttare tutta la banda a disposizione? In questo articolo, ti svelerò un modo semplice per assicurarti che le prestazioni di una VPN siano adeguate rispetto alla tua connessione a Internet.
Scegliere una VPN non è un compito che si possa fare a occhi chiusi. Con tutti i provider in circolazione e una miriade di offerte diversificate, bisogna saper identificare quella che faccia al caso tuo. Per farlo però non basta sempre guardare le caratteristiche e le funzionalità incluse nell’abbonamento. Un fattore che troppo spesso di trascura è la larghezza di banda offerta dalle VPN. Se hai una connessione in Fibra misto rame, o FTTH fino a 100Mbps, non dovresti avere difficoltà a trovare un provider che ti consenta di sfruttare tutta la banda messa a disposizione dal tuo gestore internet. Però, se la tua connessione FTTH ti consente di arrivare fino a 1000Mbps, la storia cambia parecchio.
Altri articoli che potrebbero interessarti:
- Le migliori VPN per l’Italia del [current_date]: le più veloci, sicure e performanti
- Proteggi la tua sicurezza online con questi consigli
- Come amplificare il segnale del tuo ripetitore Wi-Fi
Quanta banda dovrebbe offrirti una VPN?
Non tutte le VPN riescono a offrire una connessione che sfrutti tutta questa banda, principalmente perché in realtà non avrebbe neanche troppo senso. Considerando che lo streaming in 4K di film e telefilm su Netflix richiede circa 25Mbps e lo streaming di videogame con Google Stadia, sempre a 4K, ne richiede 35Mbps, è facile capire perché molti provider mettano un limite alla larghezza di banda disponibile per ciascuna connessione a un server VPN. È statisticamente difficile che a un utente servano più di 100Mbps di velocità in download (o upload) su un solo dispositivo.
Detto questo, le VPN possono essere configurate anche a livello di router, in modo tale che proteggano tutti i dispositivi che si collegano alla rete domestica. Ecco che così ha molto più senso volersi assicurare che la propria VPN riesca a offrire una banda che si avvicini il più possibile a quella che ci mette a disposizione il nostro gestore internet.
Prima di vedere come puoi confrontare la larghezza di banda “pulita” offerta dalla tua connessione e quella disponibile con una VPN, bisogna fare un’ultima considerazione. Le VPN infatti funzionano collegando il tuo dispositivo a un server VPN, questo ovviamente aumenterà il valore della Latenza e inciderà su velocità in download e upload. Inoltre, le VPN eseguono la crittografia di tutto il traffico in uscita e, ricevendo dati protetti, devono anche decifrare quelli in arrivo inviati dal server VPN. Per questo, è impossibile che una VPN riesca a offrirti la stessa larghezza di banda del gestore telefonico. Il discorso cambia se il tuo ISP (Internet Service Provider) pratica il bandwidth throttling, ovvero strozza la tua banda quando usi la connessione per attività ad alto consumo di traffico, come lo streaming o il download di torrent.
Come controllare la disponibilità di banda di una VPN
Sia che tu stia pensando di configurare una VPN direttamente sul router di casa, sia che tu voglia la soddisfazione di usare una VPN sul tuo computer senza dover sacrificare la velocità della linea in fibra, dovresti sapere come puoi testare le prestazioni offerte dalle diverse VPN. Ecco come puoi fare:
1. Controlla la larghezza di banda di base della tua linea
- Sul computer apri lo speed test di Speedcheck, possibilmente collegando il dispositivo al router tramite cavo Ethernet (per avere a disposizione quanta più banda possibile).
- Dopo esserti assicurato di aver spento la VPN e di non star consumando banda in streaming, download o altro, clicca sul tasto Avvia il test.
- Una volta finito lo speed test, salvati il risultato facendo uno screenshot o annotando da qualche parte i primi 3 valori, ovvero Latenza, Download e Upload.
Come riferimento, ecco il risultato del mio speed test di base:
2. Controlla la larghezza di banda della VPN che ti interessa
Ora che sai quanta banda offre esattamente il tuo gestore internet, è il momento di trovare una VPN che riesca a reggerla. Se sei già abbonato a una VPN, potrai controllare facilmente la banda a disposizione collegando la tua app VPN e ripetendo i passi del punto precedente.
Se stai ancora provando a decidere quale VPN scegliere, ti svelerò un trucco: provale tutte. Le migliori VPN offrono tutte il rimborso garantito entro 30 giorni e ti assicuro che non mentono. Quando mi abbonai alla prima VPN anni fa ne provai 4-5 in una sola sera.
Se sei indeciso tra più provider, sottoscrivi un abbonamento, fai tutti i test del caso per capire se ti offra le prestazioni di cui hai bisogno e quindi scegli se mantenere l’iscrizione o chiedere il rimborso. Se prima di impegnarti definitivamente preferisci comunque provare le altre VPN, ripeti la procedura. Una volta che le hai provate tutte, potrai sempre riabbonarti a quella che ti ha soddisfatto di più.
Consiglio: fai più test con la VPN
Una delle particolarità delle VPN è la possibilità di collegarsi a server sparsi in tutto il mondo, ottenendo così l’indirizzo IP del paese che ti interessa. Dopo tutto altrimenti come potresti sbloccare tutte le piattaforme streaming internazionali? Proprio per questo però, è importante fare i test giusti.
Ti consiglio di fare diversi speed test su Speedcheck per ciascuna VPN. Come minimo, dovresti fare un test collegato ai server più vicini in Italia (molte VPN includono un tasto di connessione rapida per collegarsi direttamente al server più performante per il tuo dispositivo in quel momento), ma se prevedi di usare la VPN per guardare film e serie TV in streaming su Netflix USA o UK, ha senso fare dei test collegato dagli Stati Uniti e dal Regno Unito.
Così facendo, potresti scoprire che VPN più performanti dall’Italia sono più lente dal resto del mondo rispetto ad altre che danno performance peggiori nei server più vicini. Per esempio, testando Surfshark in Italia i risultati sono nettamente migliori di NordVPN, ma in tutto il resto del mondo la velocità di download di NordVPN è imbattibile.
Cosa ne pensi di questa guida per capire se la banda offerta dalla tua VPN è sufficiente per la tua connessione domestica? Commenta qui sotto e condividi questo articolo con i tuoi amici! Non dimenticarti di iscriverti alla newsletter di Stolas Informatica, al nostro gruppo Telegram e di seguirci su Facebook e Instagram per rimanere sempre aggiornato!
Caricamento...
