Hai un sito e stai cercando modi per portarci più utenti? Hai capito che esistono tipologie di traffico diverse e vorresti capire cosa cambia? Vuoi aumentare il traffico del tuo sito web? Allora continua a leggere! In questo articolo infatti ti spiegherò cosa sono il traffico organico e diretto, quali sono le differenze, come funzionano e quindi come aumentare il traffico verso il sito web a seconda della tipologia!
Per chi non lavora quotidianamente con il web, può essere difficile distinguere tra traffico diretto e organico. Queste due tipologie però funzionano in modo molto diverso tra loro e portano utenti diversi. Per questo, è importante capire come funzionano le due fonti di traffico principali e come è possibile sfruttarle a nostro vantaggio, non solo per aumentare il traffico verso il proprio sito web, ma per portare gli utenti ideali a seconda del nostro obiettivo!
Altri articoli che potrebbero interessarti:
- 7 modifiche di web design che faranno la differenza
- 5 motivi per assumere un’agenzia SEO
- Perché il tuo sito non ha traffico e come aumentarlo
Quali sono le differenze tra traffico organico e diretto?
La risposta breve a questa domanda è che il traffico organico è quello che arriva da motori di ricerca naturalmente, senza campagne pubblicitarie o “interventi” da terze parti. Il traffico diretto invece è quello che non origina da altri siti o portali.
Alcune persone pensano al termine “traffico diretto” pensando che gli utenti debbano scrivere manualmente il link nella barra degli indirizzi. In realtà le cose non stanno esattamente così, continua a leggere per capire meglio quali sono le differenze tra traffico organico e diretto!
Diverse tipologie di traffico
Prima di poter capire appieno il funzionamento di traffico diretto e organico, è importante sapere quali sono le altre possibili fonti di traffico e come si differenziano. Piattaforme come Google, offrono degli strumenti di analitica appositamente per distinguere le fonti che hanno generato del traffico verso il nostro sito web. Di seguito, trovi le principali.
1. Traffico diretto
È definito come una visita al sito web che non deriva da un altro sito, di cui non è nota l’origine o il sito che ha dato il referral.
2. Email
Qualsiasi traffico che arriva sul tuo sito web tramite email, dove i link sono stati contrassegnati correttamente con la variabile relativa alle email (come source=gmail).
3. Traffico organico
Il traffico che arriva sul tuo sito web senza che sia stato acquistato (come potrebbe essere con Ads e campagne di marketing) è noto come traffico organico.
4. Traffico referral
È quel traffico che arriva da fonti diverse dai grandi motori di ricerca. Si riferisce principalmente agli utenti che arrivano da altri siti web con collegamenti verso il nostro.
5. Traffico a pagamento
Qualsiasi traffico che deriva da ricerche “sponsorizzate” e annunci pubblicitari su motori di ricerca e network come Google, Yahoo, Facebook Ads e simili.
6. Traffico social
Il traffico social si riferisce a qualsiasi visita originata da un social network come Facebook, Twitter, LinkedIn, Instagram, TikTok…
7. Altre tipologie di traffico
Il traffico che non ricade in nessuna delle categorie sopraelencate, che quindi potrebbe essere segnato come “Altro” nelle piattaforme di analitica come Google Analytics.
Cosa è il traffico diretto e come funziona?
In generale, per traffico diretto si intendono tutte quelle visite che arrivano direttamente (capito?) al tuo sito web. Questo include sia gli utenti che scrivono il tuo indirizzo nella barra del browser, sia quelli che arrivano avendo salvato il sito tra i preferiti. Putroppo però non è tutto così semplice quanto potrebbe sembrare.
Quando gli utenti arrivano su un sito web, i browser non sempre riescono a registrare la loro origine. Se i tuoi strumenti di analytics non riescono a determinare la sorgente del traffico, potrebbe determinare che si tratti di traffico diretto. Quindi le tue metriche risulteranno falsate, perché non potranno riconoscere la fonte del traffico in arrivo.
Ecco alcune sorgenti di traffico che possono risultare come diretto:
- Clienti che usano il tuo portale web
- Alcune email da clienti
- Impiegati e staff della tua attività che visitano il sito
- Ovviamente, traffico diretto vero e proprio
Cosa è il traffico organico e come funziona?
Come già accennato, il traffico organico è quello che arriva sul tuo sito web dai motori di ricerca, al netto di ads e campagne pubblicitarie. Quindi, si tratta principalmente del traffico risultante da ricerche su Google, Bing, Yahoo e simili.
È importante capire che il traffico da risultati a pagamento non rientra in questa tipologia. Tuttavia, metodi come i risultati a pagamento e le pubblicità display possono aiutare a migliorare la reach organica di un sito, se sfruttati bene. Il traffico a pagamento infatti porta comunque utenti sul tuo sito dai motori di ricerca, utenti che passeranno un po’ di tempo sul sito, se lo trovano interessante. Ricordati che gli utenti si fidano dei consigli dei motori di ricerca e la durata delle visite e la bounce rate fa parte delle metriche considerate per il posizionamento organico.
Ci sono due modi principali per aumentare il traffico organico verso il sito web della tua attività:
- SEO: ovvero l’ottimizzazione del sito per i motori di ricerca (Search Engine Optimization).
- Local SEO: ovvero l’ottimizzazione del sito e dell’attività per le ricerche locali e di prossimità (come su Google Maps).
Aumenta il traffico del sito web con una strategia professionale!
A questo punto avrai capito che traffico organico e diretto sono abbastanza diversi. Questo significa che se vuoi aumentare il traffico verso il tuo sito web, devi decidere di quale tipologia, visto che saranno necessari metodi diversi.
Ricordati, il traffico diretto proviene principali da utenti che già conoscono il tuo sito web, il traffico organico invece potrà farti raggiungere utenti nuovi.
Per esempio, un buon metodo per migliorare il traffico diretto verso un sito web potrebbe essere implementando dei contenuti seriali, pubblicati periodicamente, che riportino quindi gli utenti sul sito. Anche offrire dei servizi online (come degli strumenti gratuiti), può fare meraviglie per il tuo traffico diretto.
Per aumentare il traffico organico, è necessaria una strategia ben definita per la creazione di contenuti. Una buona strategia SEO è essenziale, perché ti permetterà di scalare il posizionamento nei motori di ricerca per le parole chiave che cercano i tuoi potenziali clienti. Così facendo, il tuo sito web verrà trovato da utenti nuovi e un maggior traffico organico, impiegando bene i propri sforzi SEO, si trasformerà anche in traffico diretto!
Se non vuoi rischiare di perdere tempo e denaro concentrando i tuoi sforzi sugli aspetti sbagliati, non preoccuparti. Stolas Web Agency si occupa proprio di questo: progettiamo strategie SEO e Local SEO a Roma, per aumentare il traffico organico e migliorare il posizionamento di siti web e attività sui motori di ricerca.
La nostra web agency di Roma potrà essere un ottimo alleato per la tua azienda, aiutandoti a raggiungere i tuoi obiettivi!
Vuoi scoprire quanto possiamo far crescere la tua impresa? Prenota subito la nostra consulenza gratuita e senza impegno di 30 minuti!
Hai capito cosa sono il traffico organico e il traffico diretto e quali sono le differenze? Vorresti saperne di più o c’è altro che aggiungeresti? Commenta qui sotto e condividi questo articolo con i tuoi amici! Non dimenticarti di iscriverti alla newsletter di Stolas Informatica e di seguirci su Facebook, Instagram e Telegram per rimanere sempre aggiornato!
Caricamento...