In questo periodo, stiamo dando sempre più importanza alla nostra privacy digitale. Uno dei modi migliori e più semplici per aggiungere uno strato di sicurezza alla nostra attività online è l’utilizzo di una VPN. Ma cosa sono i tunnel VPN? Come funzionano? Quali sono i diversi protocolli di tunneling impiegati dalle VPN? In questo articolo risponderò a tutte queste domande. Sei pronto?
Tra hacker, spioni, provider internet e enti governativi, assicurare la propria privacy online sta diventando sempre più difficile. I tentativi di hack continuano ad aumentare, sempre più servizi impongono dei blocchi geografici e alcuni siti sono direttamente inaccessabili a seconda del paese di provenienza. Fortunatamente, con una VPN è possibile ovviare a tutti questi problemi. Quindi, vediamo cosa è il tunneling VPN e quali sono i diversi protocolli disponibili.
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Cos’è e come funziona un tunnel VPN?
Un tunnel VPN è una connessione crittografata tra il tuo dispositivo e internet.
Per esempio, diciamo che vuoi mandare una mail a un tuo amico. Anche se il tuo ISP (provider internet) non può accedere al contenuto della comunicazione, potrà vedere da dove è stata mandata e a chi.
I provider di servizi internet possono anche controllare i siti a cui accedi, quanti dati scarichi e quali dispositivi utilizzi. Gli ISP quindi sfruttano tutte queste informazioni per rivenderle o “aggiustare” la banda a disposizione per la tua connessione.
Anche se dovessi essere stato preso di mira da un hacker potresti avere diversi problemi. I criminali informatici infatti possono usare malware, tentativi di phishing, ransomware e altri metodi di attacco per ottenere le tue informazioni personali più importanti, come le credenziali bancarie, provocando non pochi danni.
Collegandoti a internet con una VPN, il tuo traffico online verrà fatto passare per un tunnel crittografato, proteggendo i tuoi dati, instrandando l’attività per uno dei server del tuo provider VPN. In questo modo, pur essendo connesso dall’Italia, potrai risultare collegato dagli Stati Uniti, dal Canada o da ovunque tu abbia bisogno. ISP, hacker e altri enti di controllo non potranno identificarti, controllare la tua attività online o geolocalizzarti.
Tipologie di tunnel VPN
Oggi, sono diversi i protocolli di tunneling VPN utilizzati dai diversi provider di reti private virtuali. Vediamo quali sono i migliori impiegati attualmente, quelli che stanno diventando (o sono già) obsoleti e quindi quali potranno soddisfare al meglio le tue esigenze di sicurezza, velocità, stabilità e facilità di utilizzo.
I protocolli di tunneling VPN più usati
OpenVPN
OpenVPN è uno dei protocolli di tunneling VPN più sicuri e diffusi. Essendo open-source, puoi scaricare il codice sorgente, controllarlo di persona e persino modificarlo (se ne hai bisogno e sai come fare). OpenVPN funziona con i protocolli internet TCP e UDP (se vuoi saperne di più leggi questo articolo dedicato). Le migliori VPN del [current_date format=”Y”] consentono l’utilizzo di questo protocollo, in quanto è anche uno dei più sicuri.
IPSec/IKEv2
Il protocollo IKEv2/IPSec sfrutta la sicurezza di IPSec (Internet Protocol Security) e la velocità di IKEv2 (Internet Key Exchange version 2). Questo protocollo stabilisce una connessione VPN sicura, crittografata e autenticata. IPSec/IKEv2 è stato sviluppato da Microsoft e Cisco, appositamente per avere una soluzione veloce, stabile e sicura per le connessioni VPN. Nel caso il collegamento alla tua VPN dovesse essere interrotto, o dovessi passare da una rete a un’altra, la caratteristica auto-connect di questo protocollo ripristinerà la connessione senza che tu debba preoccuparti di nulla.
WireGuard
WireGuard è il protocollo VPN più recente ed è anche il più veloce. Essendo tuttora in sviluppo, non è ancora perfetto dal punto di vista della sicurezza. A riguardo, nel 2019, NordVPN ha presentato NordLynx, un protocollo proprietario basato proprio su WireGuard, offrendo la velocità disponibile con questo tunnel e garantendo quella sicurezza che altrimenti non sarebbe disponibile.
SSTP
SSTP (Secure Socket Tunneling Protocol) è un protocollo VPN creato da Microsoft. Nonostante sia un prodotto usato principalmente su Windows (dopotutto è Microsoft) è disponibile anche per altri sistemi operativi. Il protocollo VPN SSTP è sicuro, supportando la crittografia AES-256 e può anche bypassare i firewall senza interrompere le comunicazioni, motivo per il quale è utilizzato per aggirare blocchi geografici su internet.
Protocolli di tunneling VPN obsoleti
L2TP/IPSec
L2TP (Layer 2 Tunneling Protocol) è un protocollo VPN che si limita a stabilire una connessione tra il tuo dispositivo e il server VPN, senza fornire alcuna crittografia o autenticazione. Usando questo tunnel, la sicurezza e la crittografia della connessione viene affidata ad altri strumenti di IPSec. In realtà, proprio la mancanza di un sistema di sicurezza proprietario rende L2TP un tunnel VPN ragionevolmente sicuro, visto che può accettare diversi protocolli di crittografia, adattandosi così alle diverse esigenze degli utenti.
PPTP
Il PPTP (Point to Point Tunneling Protocol), creato nel 1999, fu il primo protocollo di tunnel VPN usato su larga scala. Essendo discretamente superato, in realtà il PPTP è molto veloce, visto che i dispositivi moderni riescono a eseguirlo efficientemente. Tuttavia, questo tunnel ha molte vulnerabilità e falle di sicurezza. Per questo il protocollo PPTP sta via via scomparendo da quelli messi a disposizione nei diversi client VPN.
Quali sono i migliori protocolli di tunneling VPN?
I protocolli di tunneling VPN offrono caratteristiche di velocità, stabilità, sicurezza e semplicità d’uso diverse. Diamo un’occhiata a quelli che ti converrà usare secondo le tue esigenze.
Qual è il protocollo VPN più veloce?
Se sei interessato a proteggere la tua rete con una VPN, ma non vuoi intaccare più di tanto la velocità della tua connessione, il protocollo che fa per te è decisamente WireGuard.
WireGuard è considerato uno dei protocolli VPN più veloci, offrendo tempi di connessione molto veloci e richiedendo anche meno batteria sui dispositivi mobili. Anche il tunnel IPSec/IKEv2 offre una buona velocità.
Quale è il tunnel VPN più sicuro?
Il protocollo OpenVPN è considerato da molti il tunneling VPN più sicuro. OpenVPN infatti usa la crittografia a 256-bit per impostazione predefinita, ma offre anche altri algoritmi, come 3DES, Blowfish, CAST-128 e AES (Advanced Encryption Standard).
Qual è il protocollo VPN più stabile?
Offrendo una connessione stabile e consentendo di passare da una rete all’altra senza rischiare di esporre i propri dati, il protocollo di tunneling VPN considerato più stabile è l’IKEv2/IPSec.
Quale è il tunnel VPN più facile da usare?
Il protocollo PPTP è integrato automaticamente in molti dispositivi, quindi è decisamente il più facile da configurare. Tuttavia, essendo il primo protocollo VPN diffuso su larga scala, oggi è considerato obsoleto e poco sicuro, considerando anche che è stato decrittografato più volte da diversi enti.
Cosa è lo split tunneling?
I tunnel VPN eseguono la crittografia di tutto il tuo traffico internet, ma in alcuni casi potresti preferire che questo non avvenga. Ad esempio, Prime Video di Amazon, nel caso dovesse rilevare che sei collegato a una VPN, non ti consentirà di accedere ad alcun video in streaming, anche se il server VPN si trova in Italia.
Per ovviare a questo problema, entra in gioco lo split tunneling, che permette di creare eccezioni per siti e app, in modo tale da accedervi senza instradare il traffico nel tunnel VPN.
Grazie allo split tunneling, puoi accedere al catalogo USA di Netflix (leggi come sbloccare il catalogo mondiale di Netflix), potendo comunque usare Prime Video in Italia, il tutto mentre tutto il traffico più importante della tua connessione è crittografato e protetto.
Protocolli di tunneling VPN – Conclusioni
Come avrai capito, la scelta del protocollo ha un certo impatto sulla qualità della tua connessione in termini di velocità, stabilità e sicurezza. Anche se la gamma di protocolli disponibili sembra abbastanza ampia (tutto sommato), non devi preoccuparti. Le migliori VPN del [current_date format=”Y”] infatti offrono tutte applicazioni facilissime da usare, che consentono di selezionare il protocollo di connessione a seconda delle tue esigenze.
Per esempio, NordVPN, con il suo NordLynx, offre un ottimo compromesso, sfruttando la velocità offerta dal tunnel WireGuard, correggendone le vulnerabilità. Surfshark consente la selezione automatica del protocollo, a seconda del server VPN che vuoi utilizzare e dello stato della tua connessione. PureVPN invece sfrutta le sue modalità preimpostate, come Streaming, Internet Freedom e File-Sharing, per selezionare il protocollo più adeguato.
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