Da qualche anno i servizi Fintech stanno spopolando in tutto il mondo. Dai semplici servizi di pagamento online ai conti smart con carta di credito, ecco come la tecnologia, unita alla finanza, sta pian piano rendendo le nostre vite più semplici.
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L’evoluzione della tecnologia
Se sei nato (almeno) negli anni ’80, avrai sicuramente notato come certe abitudini sono cambiate nel tempo. Fino a vent’anni fa, quando internet non era presente nelle nostre vite quotidiane come oggi, fare qualsiasi cosa richiedeva un impiego di tempo e risorse diverso. Spesso magari eri costretto a rimandare alcuni impegni perché sapevi che saresti dovuto stare un pomeriggio intero in banca per pagare una bolletta. Se hai studiato all’estero ricorderai le difficoltà per farti spedire soldi dai tuoi. Bisognava pianificare tutto con diversi giorni di anticipo e tua madre o tuo padre dovevano andare fino alla posta per mandarti un vaglia. Quando finalmente arrivavano le ferie e volevi partire in vacanza, dovevi recarti in un’agenzia di viaggi per prenotare volo e hotel. E anche lì perdevi tempo.
Oggi tutto è cambiato. Grazie all’avvento di internet, tutto è diventato più facile e veloce. Le nostre abitudini sono cambiate e la nostra vita si sta forgiando attorno alla tecnologia. Per capirci meglio, prendo gli esempi di prima. I gestori di luce e gas mandano le bollette web sulle rispettive app e possiamo pagarle in qualsiasi momento semplicemente tappando “Paga Ora”. Se una persona va a studiare all’estero e ha bisogno di soldi, i genitori possono inviarle soldi istantaneamente, sempre tramite app. Se vuoi andare in vacanza, apri una delle tante app per prenotare le vacanze, fai una breve ricerca e scegli l’offerta migliore, che comprende volo, hotel, noleggio auto, taxi etc. E gli esempi non finiscono certo qui. Anche abitudini che non pensavamo mai potessero cambiare, oggi sono diverse. Adesso tramite app puoi persino controllare la Smart Home e programmare da remoto quando accendere il condizionatore, o quando far partire il robottino aspirapolvere. Puoi lavorare da casa e collegarti con clienti e fornitori, risparmiando il tempo perso a recarti in ufficio. Insomma, internet è entrato per restare, e a noi tutti fa comodo.
La Fintech
Nella galassia di possibilità nate grazie a internet, si inserisce prepotentemente la Fintech. Conosciuta anche come tecnofinanza, ovvero l’offerta di prodotti e servizi finanziari attraverso le più avanzate tecnologie dell’informazione e della comunicazione. In poche parole, si tratta di tutte quelle app o quei siti che ci aiutano a gestire i nostri risparmi e i pagamenti. Le aziende tecnofinanziarie sono di solito nuove aziende che iniziano a operare da subito nel settore ICT. La tendenza di questa nuova fetta di mercato è di crescita esponenziale; nel 2008, anno in cui è nata, la Fintech valeva già 930 milioni di dollari, nel 2014 siamo passati a 12 miliardi. Oggi si registrano circa 4000 imprese tecnofinanziarie attive. Una vera e propria rivoluzione dunque, che rende ragionevole ritenere che gli istituti finanziari, così come conosciuti nei primi anni del millennio, sono destinati gradualmente a scomparire.
Questa tendenza ultra-positiva deriva dalla messa in discussione della fiducia nelle banche. Nel 2008 infatti, ci fu il grande crack finanziario che portò alla rovina le imprese di mezzo mondo. La Fintech entra a gamba tesa nel mercato finanziario e si presenta da subito come una rivoluzione positiva. Togliendo ogni tipo di intermediario, le persone si ritrovano a poter controllare qualsiasi operazione, da qualsiasi angolo del mondo, semplicemente attraverso un’app. E tutto avviene istantaneamente. Finalmente il cliente è realmente al centro delle attenzioni delle aziende finanziarie. Pensa all’impatto positivo che ciò ha avuto nella vita di tutti i giorni. Puoi inviare denaro senza tempi di attesa, controllare i cambi valuta, investire nelle tue azioni preferite, tutto in pochi secondi, senza intermediari, con commissioni minime e pieno controllo.
Fintech: Applicazioni pratiche
Ma ora voglio farti una panoramica su quelle che sono le applicazioni pratiche della Fintech, per farti rendere conto di quanto sia potente questa rivoluzione. Pensa all’esempio che ti ho fatto all’inizio: ti trovi all’estero per un erasmus e i tuoi genitori devono mandarti dei soldi. Chiami a casa, chiedi la cifra che ti serve, tuo padre o tua madre aprono un’app e te la inviano. Quando attacchi il telefono hai già i soldi e puoi usarli per quello che ti serve. Oppure pensa al crowdfunding: hai un’idea brillante, ma non hai i fondi per svilupparla. Crei un sito di presentazione e con pochi semplici passaggi, chiunque creda nel tuo progetto può inviarti una piccola somma in modo da farti arrivare alla cifra di cui hai bisogno (in cambio, ovviamente, di una “fetta di torta”). Non dovrai più andare in giro a cercare aziende finanziatrici e tu stesso potrai diventare finanziatore di un progetto senza essere un professionista. Ma pensa anche alla beneficenza. Di fronte a terremoti, incendi, valanghe o altre catastrofi naturali, ora è più facile donare qualcosa per le emergenze. Con i soldi che arrivano subito a destinazione e senza alcuna commissione.
Ma oltre a queste esigenze particolari, possiamo trovare applicazioni pratiche anche nel quotidiano. Ricordi quando eri piccolo e i tuoi ti davano una paghetta? Immagina (se non lo sei già) di essere tu ora il genitore e di voler educare tuo figlio a gestire i propri soldi. Oggi puoi crearti un conto smart e acquistare una carta di debito per lui. Un conto smart per minorenni, legato al conto dei genitori, su cui tu genitore, puoi versare periodicamente dei soldi. Potrai abilitare la sua carta per i prelievi al bancomat, per gli acquisti online e per i pagamenti diretti. Tuo figlio o tua figlia impareranno da subito a gestire i propri risparmi e a tener traccia di tutte le loro spese e le loro entrate. Pensa anche alla raccolta di soldi per un regalo. Puoi aprire un “fondo compleanno” e tutti gli altri inviano la propria parte, senza aspettare di incontrarsi.
Vantaggi delle Fintech rispetto alle banche tradizionali
Di recente, Mastercard ha fatto una ricerca che ha coinvolto 15 paesi e ha scoperto che ci sono 600 milioni di persone che hanno uno smartphone, ma non possono aprire un conto corrente. Questo perché le banche chiedono garanzie, contratti di lavoro, partite IVA e altro. Insomma, se vuoi aprire un conto in banca alla maniera tradizionale devi avere le spalle coperte. Mentre le app Fintech consentono a chiunque di aprirsi un conto basic gratuito. Senza bisogno di garanzie, senza spese e in pochi minuti. Senza intermediari che si prendono commissioni per ogni cosa che vuoi attivare. Ti basta solo uno Smartphone
Conti Smart o Servizi di Pagamento? Stolas Informatica ti aiuterà a scegliere!
Quindi, come avrai potuto immaginare, dalla Fintech possono nascere infinite possibilità. Ad ogni problema ci si può approcciare con diverse soluzioni e la tecnofinanza ne offre di suo già tante. Nei prossimi articoli ci occuperemo dei principali servizi di pagamento (come PayPal o SatisPay) e delle maggiori app di Conti Smart (come Hype, N26, Revolut e altre). L’obiettivo è quello di portare tutti a conoscenza di queste nuove opportunità, in modo da renderci pronti per il futuro e i nuovi cambiamenti che arriveranno negli anni a venire. Sei con noi?
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