Non sei soddisfatto della tua connessione a internet? Ti era stata promessa una larghezza di banda più potente? Navigare sul web o vedere video in streaming è troppo problematico? Non preoccuparti! In questo articolo infatti ti spiegherò come puoi aumentare la velocità della tua connessione a internet con alcune accortezze!
Negli ultimi anni la potenza delle nostre connessioni è migliorata sostanzialmente. Grazie all’implementazione della fibra infatti, anche solo con il misto rame, è possibile arrivare a connessioni a banda larga da 50Mbps. Questo senza contare la fibra fino a casa, o FTTH (Fiber-to-the-Home), che offre connessioni da 100Mbps e persino 1.000Mbps. Insomma, ormai i gestori internet, o ISP (Internet Service Providers), propongono tecnologie che ci consentono di navigare sul web, guardare video in streaming, ascoltare musica online e giocare a videogame su Internet con gli amici senza problemi. Ma se la velocità concessa ai nostri dispositivi non è sufficiente? Cosa possiamo fare se la banda che rileviamo non è abbastanza? Vediamo quali sono alcune soluzioni per risolvere il problema e aumentare la velocità della nostra connessione a internet!
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Larghezza di banda e velocità di connessione: cosa sono?
Tanto per cominciare, vediamo cosa è la banda e in quale modo differisce o influenza la velocità della connessione a internet.
La larghezza di banda è la quantità massima di dati che possono essere inviati o ricevuti da un dispositivo in un determinato lasso di tempo. La banda viene misurata in megabit per secondo, con i valori espressi con i simboli Mbps, Mbit/s o Mb/s.
A questo punto, trovo doveroso precisare che c’è una differenza tra megabyte e megabit. Un byte infatti corrisponde a 8 bit, quindi avere una connessione con 50Mbps in download non significa che puoi scaricare 50 Megabyte in un secondo, ma circa 6,25 MB. Detto questo, la maggior parte degli abbonamenti e gli strumenti di speed test indicano banda e velocità di connessione in Mbps, quindi l’importante è sapere di cosa si stia parlando.
La larghezza di banda disponibile dipende essenzialmente dal nostro abbonamento con il gestore telefonico, se paghiamo per una connessione da 20Mbps, quella è la velocità massima che potremmo raggiungere, non di più. Detto questo, avere un contratto da 20Mbps non assicura che la connessione avrà necessariamente quella velocità in download e upload. La banda effettiva su cui potremo contare infatti dipende da diversi fattori, come i siti che visitiamo, il dispositivo che stiamo utilizzando, il router che gestisce tutto il traffico internet e altro ancora.
La tua velocità di connessione corrisponde alla larghezza di banda?
Vedere se la tua connessione sfrutta la larghezza di banda messa a disposizione o promessa dall’ISP è veramente facile. Basta fare uno Speed Test.
Come implica il nome, speedtest.net misura la velocità di connessione del dispositivo da cui stai eseguendo il test, quindi non ti dirà qual è la larghezza di banda del collegamento. Detto questo, può essere abbastanza indicativo, soprattutto se lo fai da un computer/notebook collegato al router tramite cavo ethernet. Ricordati anche di chiudere i programmi o altre attività che potrebbero consumare banda mentre esegui lo speed test.
Quando ho fatto questo speed test, la larghezza di banda della mia linea era di 100Mbps, quindi nel complesso non ho trovato assolutamente nulla di cui lamentarmi. Detto questo, bisognerebbe considerare anche la banda minima garantita dichiarata dall’operatore. Ad esempio, per le linee FTTH da 1000Mbps, la Vodafone dichiara una banda minima garantita di 100Mbps in download e 12Mbps in upload (sempre per Vodafone, puoi trovare queste informazioni qui, andando su Rete fissa > Approfondimenti).
Quindi, cosa puoi fare per aumentare la velocità di connessione nel caso fosse nettamente inferiore alla larghezza di banda promessa da contratto? Vediamo subito alcune possibili soluzioni per migliorare la situazione.
Come aumentare la velocità di connessione – 10 trucchi
1. Riavvia il router
Sembra banale, ma a volte riavviare il router può risultare miracoloso. Dopo tutto, il router è pur sempre un dispositivo con RAM e CPU e riavviarlo può aiutare a risolvere alcuni conflitti rimasti in memoria che continuano a provocare problemi di connettività.
Alcuni router consentono addirittura di programmare un riavvio automatico con cadenza regolare. Se hai a disposizione questa opzione, imposta il riavvio una volta a settimana, magari di notte. Comunque si tratta di rimanere senza internet per quei 2 minuti necessari all’operazione, potrai sopravvivere anche se mercoledì alle 4 di notte lo streaming si dovesse interrompere temporaneamente.
2. Cambia posizione al router
Se vuoi aumentare la velocità della tua connessione wireless domestica, perché in alcuni ambienti il segnale non è ottimale o non arriva affatto, prova a spostare il router. Se il cavo lo consente, posiziona il dispositivo in una zona più centrale di casa. Hai più piani? Ho notato che posizionare il router vicino alla tromba delle scale può aiutarti a migliorare la larghezza di banda sia sopra che sotto.
3. Aggiorna il firmware del router
Come computer e smartphone, anche i router hanno bisogno di un software per funzionare, il loro “sistema operativo”. Per assicurarti che il dispositivo funzioni sempre al meglio, controlla se sono disponibili degli aggiornamenti per il firmware. Alcuni router consentono di controllare la presenza di aggiornamenti direttamente dalla loro interfaccia, procedendo quindi automaticamente all’update. Per altri invece potrebbe essere necessario controllare il sito del produttore, scaricando e installando il firmware “manualmente”.
4. Acquista un router più potente
I gestori telefonici tendono spesso a distribuire i propri modem/router, che nella maggior parte dei casi sono più che adeguati alle esigenze domestiche e sfruttano gli ultimi standard di connessione (o quasi). Se però la tua linea internet passa per un router acquistato a parte, o se ne avessi collegato uno “a cascata”, potrebbe essere necessario sostituire il dispositivo con un modello più recente per sfruttare al massimo la banda disponibile.
Rispetto ad alcuni fa, oggi non esiste solo la Wi-Fi da 2,4GHz, ma anche quella da 5GHz, che è molto più capace. Non solo, l’aumento della larghezza di banda verso i 1000Mbps ha reso obsoleti anche quei router con porte ethernet da massimo 100Mbps. Se usi molto la tua connessione internet, ha decisamente senso investire qualche soldo in più per acquistare uno dei migliori router del [current_date]. Preferisci risparmiare? Dai un’occhiata anche ai migliori router più economici, non sono affatto male e potrebbero comunque dare una mano.
5. Usa una VPN
Le VPN consistono in strumenti per la sicurezza online, che nascondono il tuo indirizzo IP originale e fanno passare tutto il traffico online per un server privato, crittogrando tutti i dati trasmessi tra il tuo il dispositivo e il server VPN a cui sei collegato. La crittografia dei dati fa sì che nessuno possa vedere quali siti visiti e in generale per cosa utilizzi la tua connessione a internet. Nemmeno il tuo ISP.
Probabilmente ti starai chiedendo: “OK, ma come fa una VPN a migliorare la velocità di connessione a internet?” Ed è veramente un’ottima domanda. In teoria, le VPN non possono aumentare la banda (ovviamente) e visto che il processo di crittografia del traffico richiede un certo sforzo, il risultato più intuitivo è che rallentino la connessione a internet.
In realtà non è proprio così. Infatti, a seconda del tuo gestore internet e della rete che utilizzi, potresti scoprire di essere vittima di bandwidth throttling. Questo fenomeno consiste, in poche parole, nel limitare la banda disponibile per determinate attività online, soprattutto quelle più esose, come streaming, torrenting e download in generale. Il bandwidth throttling viene utilizzato molto a livello di reti interne, come in ufficio o all’università, per evitare che gli utenti connessi occupino troppa banda a scapito degli altri, ma può essere sfruttato anche da ISP come Vodafone, TIM e Fastweb.
Ecco, le VPN non possono aumentare la tua banda e quindi la velocità di connessione di per sé, ma nascondendo il traffico online, aggirano eventuali implementazioni di bandwidth throttling o altri sistemi per limitare la banda disponibile. Ad esempio, se una rete ha un limite di 10Mbps per lo streaming, con una VPN potrai risolvere il problema, visto che la rete stessa non avrebbe idea di come stai utilizzando la banda allocata al tuo dispositivo.
6. Acquista un ripetitore Wi-Fi o una powerline
Tornando nel mondo del “fisico”, se spostare il router non è possibile o semplicemente la wireless emessa dal dispositivo non è sufficiente a coprire tutta casa, potrebbe essere necessario acquistare un dispositivo extra, come un range extender o una powerline.
I range extender ricevono la linea dal router principale e quindi creano una seconda Wi-Fi, coprendo ambienti dove altrimenti non arriverebbe la wireless originale (scopri i migliori ripetitori wireless). Le powerline invece sono dispositivi solitamente venduti a coppia (trasmettitore/ricevitore), che consentono di far passare la linea tramite l’impianto elettrico di casa (scopri le migliori powerline).
In questo senso, una buona idea può essere quella di usare una powerline per portare il segnale in un ambiente non coperto dalla wireless e quindi attaccare il cavo ethernet in uscita a un range extender, così che la Wi-Fi possa essere emessa con una banda maggiore.
7. Usa il cavo!
Le linee Wi-Fi a 2,4GHz non offrono la stessa larghezza di banda di quelle a 5GHz, né possono sostituire la capacità dei cavi ethernet. Se il dispositivo su cui riscontri problemi di velocità è compatibile solo con le wireless 2,4GHz, prova a collegarlo alla rete tramite cavo ethernet. Ricorda anche che pur essendo più potenti, le reti Wi-Fi a 5GHz hanno un campo inferiore, quindi non è detto che sia sufficiente a coprire tutta la tua casa.
8. Blocca le app in background
Se scarichi costantemente file o hai sempre qualche video o canzone in streaming, sappi che ci sono buone probabilità che queste attività stiano consumano una buona fetta della tua banda.
Controlla quali app o programmi sono in esecuzione sul dispositivo e se stanno trasmettendo/ricevendo dati. Potresti scoprire che alcune app sono sempre aperte in background, magari scaricando aggiornamenti automatici o altro. Ad esempio, può capitare di riscontrare dei rallentamenti apparentemente ingiustificati quando Windows 10 sta scaricando degli aggiornamenti, ma in realtà è solo il download che sta occupando buona parte della banda a disposizione.
Consiglio: se sei un utente Windows, prova ad aprire il Task Manager (Gestione attività) con la scorciatoia da tastiera Ctrl + Maiusc + Esc, vai alla scheda Prestazioni e dai un’occhiata al consumo di banda in tempo reale.
9. Usa un antivirus
Alcuni virus possono restringere significativamente la banda disponibile di un dispositivo.
Un virus potrebbe monitorare costantemente l’attività sul tuo computer, trasmettendola in tempo reale allo sviluppatore. Ovviamente in questo caso il consumo di banda non dovrebbe essere la priorità, ma ne è comunque una conseguenza. Per questo, dovresti sempre assicurarti di avere un antivirus attivo e aggiornato su tutti i tuoi dispositivi collegati a internet. Se non sai quale possa fare al caso tuo, dai un’occhiata alla classifica dei migliori antivirus secondo AV-Comparatives.
10. Contatta il tuo gestore internet
Se tutte le soluzioni indicate finora non hanno risolto il problema di banda, prova a contattare il tuo ISP. Ci potrebbe essere un problema di linea a livello strutturale nella tua zona, oppure la banda disponibile potrebbe essere stata ridotta per servire un maggior numero di utenze.
In ogni caso, se la banda disponibile per la tua connessione a internet risulta insufficiente rispetto a quella promessa da contratto, vale sempre la pena farlo notare al gestore telefonico.
Come aumentare la velocità della tua connessione a internet – Conclusioni
Nel complesso, ci sono diverse soluzioni che possono aumentare la velocità della nostra connessione a internet. Ovviamente, di caso in caso, alcune opzioni possono risultare più efficienti di altre. Detto questo, alcuni dei metodi elencati in questo articolo dovrebbero entrare a far parte delle tue abitudini, come riavviare il router periodicamente, usare sempre un antivirus E una VPN e assicurarti che le app che stanno consumando la banda siano quelle che ti aspetti, senza brutte sorprese.
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