Il settore della tecnologia sembra voler tendere verso dispositivi sempre più piccoli e compatti. Questo trend è evidente anche nella diffusione dei PC, per cui vengono privilegiati computer notebook, offrendo una maggiore mobilità. Quindi, visto anche l’arrivo dell’estate, in questo articolo ti illustrerò i migliori modi per raffreddare il tuo PC portatile ed evitare che si surriscaldi.
Negli ultimi anni i laptop hanno superato i PC fissi per popolarità, non solo tra i più giovani. Tuttavia, basta passare qualche ora a lavorare (o giocare) su un computer portatile per sapere che, rispetto a un desktop, si scalda molto più rapidamente.
Il surriscaldamento del PC è un problema che sa essere frustrante e molto dannoso per l’hardware del tuo portatile. Quindi, vediamo subito quali sono i migliori modi per raffreddare il tuo portatile, evitando frustazioni e complicazioni varie.
1. Usa una base di raffreddamento per PC portatili
Il design compatto dei laptop è uno dei motivi principali per cui possono surriscaldarsi. Per questo, i portatili tendono ad avere un sistema di raffreddamento meno efficace di quelli integrati nei PC fissi. Un buon modo per evitare il surriscaldamento è quindi aggiungere un sistema di raffreddamento al tuo notebook.
Fortunatamente, le basi per il raffreddamento dei portatili disponibili sul mercato sono tantissime e funzionano in modo veramente semplice. Le basi di raffreddamento infatti sono supporti (spesso con un’inclinazione) per notebook con delle ventole, per consentire una maggiore e migliore dissipazione del calore prodotto dal funzionamento del computer.
Queste basi per il raffreddamento del PC sono abbastanza economiche, partendo da una decina di Euro (Ewent EW1255) e arrivando a circa € 60 (KLIM Cyclone). Essendo una soluzione “attiva“, che aggiunge effettivamente un sistema di raffreddamento al PC, i cooling pad rappresentano il miglior modo per raffreddare i computer portatili.
2. Usa il tuo laptop su un tavolo o una superficie piana (quando possibile)
Può sembrare banale, ma dove metti il tuo laptop è in realtà un fattore critico. Usare il portatile sdraiato a letto è sicuramente più comodo, ma poggiarlo su gambe, lenzuola o materasso non aiuta la fuoriuscita dell’aria calda dal dispositivo. In termini di posizione quindi, un altro buon modo per raffreddare il PC portatile è usando il notebook su una superficie rigida e piatta.
La portabilità dei laptop è sicuramente uno dei suoi maggiori vantaggi, ma quando comincia a fare più caldo o devi usare il computer per attività più intense, è il caso di starci attenti. La cosa migliore quindi è usare il tuo portatile su una scrivania o un tavolo, possibilmente in un locale ben areato.
3. Assicurati che il tuo portatile sia pulito
Non ci sarebbe neanche bisogno di dirlo, ma polvere e altra sporcizia che si accumulano nelle ventole del computer sono un enorme ostacolo per il corretto raffreddamento del portatile. Le varie griglie e protezioni della scocca aiutano a evitare che la sporcizia possa entrare, ma a lungo andare è inevitabile, anche se sei un maniaco della pulizia. Una pulizia regolare del computer può quindi aiutare parecchio il raffreddamento del computer. Questo è ancora più importante se hai animali come cani o gatti, che lasciano peli per casa.
Il modo più semplice per rimuovere polvere e altra sporcizia del tuo computer è usando una bomboletta ad aria compressa. Spegni il tuo portatile e spruzza brevi getti di aria nella ventola. Se non dovesse essere abbastanza, smonta alcuni dei pannelli per accedere meglio all’area, ma attento, perché potresti invalidare la garanzia del notebook. Inoltre, se i getti dovessero essere troppo aggressivi e mirati ai componenti sbagliati, potresti danneggiare anche l’hardware.
4. Controlla le impostazioni del tuo notebook (e cambiale se necessario)
Forse non lo sai, ma ci sono alcune impostazioni del tuo computer che puoi controllare per aiutare a evitare che si surriscaldi. Per raffreddare il PC portatile puoi fare alcune cose, come abbassare la luminosità dello schermo, controllare che non siano collegati dispositivi che non stai utilizzando e chiudere le applicazioni che richiedono più potenza di calcolo di cui non hai bisogno. Prova anche a vedere se ci sono programmi eseguiti all’avvio di Windows non necessari.
Un’altra cosa da fare è controllare le impostazioni di gestione della batteria/alimentazione, dove potrai trovare alcune opzioni e configurazioni per evitare sprechi di potenza, ottimizzando l’energia a disposizione e magari evitando picchi di sforzo che possono portare al surriscaldamento.
Se vuoi essere sicuro che le modifiche che stai apportando al tuo portatile stiano funzionando, puoi controllare la temperatura del PC in tempo reale con SpeedFan, un programma completamente gratuito.
5. Fai una manutenzione regolare al tuo portatile, batteria e alimentatore
Come tutti i dispositivi elettronici, i portatili non sono fatti per durare in eterno. Molti componenti hardware hanno una longevità abbastanza limitata. Per questo, la manutenzione regolare del laptop è essenziale. Pulire il dispositivo è sicuramente una delle cose da fare per aiutare il raffreddamento del computer, ma non è il alcun modo l’unica.
Se il tuo computer ha iniziato a surriscaldarti di recente, potresti dover cambiare una ventola difettosa. Di solito è facile identificare le ventole che non funzionano come dovrebbero. Alcuni sintomi sono un rumore continuo, come se grattasse contro qualcosa, ma anche l’assenza totale del rumore della ventola non è un buon segno. È normale che le ventole lavorino mentre stai usando il portatile, quindi se non stanno girando c’è un problema.
Un’altra cosa a cui dovresti stare attento è il modo in cui usi la batteria e l’alimentatore del tuo notebook. Il sovraccarico infatti è uno dei modi più facili con cui puoi danneggiare un portatile. In alcuni laptop il jack di carica è saldato sulla scheda madre, quindi se dovesse rompersi, sarebbe più economico comprare un nuovo PC che non farlo aggiustare. Tenere il computer sempre attaccato all’alimentazione è uno dei modi più rapidi per rompere il jack o compromettere il funzionamento della batteria.
A tal proposito, la batteria di un portatile si scalda di più durante il caricamento, quindi carica il tuo computer di notte, mentre non lo stai utilizzando, per assicurarti che durante l’utilizzo si scaldi il meno possibile.
Come raffreddare il PC portatile – Conclusioni
Tutti i metodi elencati in questa guida potranno aiutarti a raffreddare il tuo PC portatile, evitando che arrivi a surriscaldarsi. La manutenzione, sia hardware che software, del computer è un fattore portante per far funzionare il notebook al meglio, così come il modo in cui si utilizza (ricordati, su un tavolo o una scrivania, non sul letto!). Se questi accorgimenti non dovessero bastare, la soluzione migliore al surriscaldamento del tuo laptop è sicuramente usando una base di raffreddamento per PC. È proprio per l’efficacia di questi dispositivi che ho voluto metterli al primo posto in questa guida. Gli altri modi per raffreddare il computer ottimizzano il sistema già esistente, ma i cooling pad ne aggiungono uno attivo.
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