Adware: Cosa sono, come funzionano e come liberarsene

Vedi veramente troppe pubblicità quando navighi sul web? Anche su Windows 10 continuano a comparirti Ad invasivi e fastidiosi? Hai sentito alcune persone parlare di adware e hai paura che il tuo computer possa essere stato infetto? Tranquillo! In questo guida infatti ti spiegherò in cosa consistono gli adware, come funzionano, quali sono i metodi di diffusione più utilizzati e come puoi proteggerti o, nel caso fosse troppo tardi, quali sono alcune soluzioni per liberartene.

Quello digitale è un mondo pericoloso. Sembra che ci siano minacce pronte a emergere ogni settimana. Gli Adware sono una di queste. Nel corso degli anni questi malware sono diventati una vera e propria piaga, risultando molto facili da “prendersi” e difficili da rimuovere. Nonostante questi, sono ancora molte le persone che non sappiano cosa sia un adware. In questo articolo, ti spiegherò tutto quello che devi sapere per riconoscerli, ma anche per proteggerti e rimuoverli. Sei pronto?

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Adware: cosa sono

Il termine “Adware” è la contrazione di “Advertisement Software”. Quindi, come si evince dal nome, un adware è un software supportato da annunci pubblicitari, creato per distribuire prodotti o guadagnare soldi. Nella maggior parte dei casi, gli adware vengono inseriti nei programmi per incoraggiarti a installare software aggiuntivi. Solitamente, questi “extra” sono sponsorizzati da terze parti. Gli annunci appaiono tipicamente sotto forma di pop-up.

I programmi adware sono presenti in tutte le maggiori piattaforme e su tutti i dispositivi. Nonostante il nome, molti di essi non sono pericolosi come si possa pensare. Tuttavia, alcuni possono causare seri danni sia al dispositivo, sia all’attività online.

Tipologie

Gli adware possono essere di vari tipi. A partire da quelli “buoni”, ovvero quei software sponsorizzati da altri programmi, solitamente tramite pop-up che appaiono durante l’installazione. Della stessa categoria fanno parte gli annunci (sempre interni ai software) che offrono prodotti in sconto, o gratuiti, in cambio di iscrizioni a siti o risposte a sondaggi online. Questo tipo di adware non è dannoso e di solito serve per aiutare le compagnie a fare annunci pubblicitari più mirati. Di conseguenza, anche l’utente si troverà a visualizzare annunci più pertinenti ai propri interessi.

Ma come accennato, gli adware possono costituire anche una seria minaccia per i nostri dispositivi. Infatti, la seconda categoria è quella delle “Potentially Unwanted Applications” (PUA, applicazione potenzialmente indesiderata). Si tratta di un tipo di adware molto pericoloso. Questi programmi si installano nel dipositivo senza avvisare. Una PUA ha diversi scopi, a seconda di chi lo ha creato e lo distribuisce. Nello specifico, può essere categorizzato come segue:

• Illegal Malicious Adware – Questo tipo di adware rende profitti ai propri creatori installando nel dispositivo-vittima un Malware, che si intrufola spacciandosi per software legale.
• Legal Deceptive Adware – Gli utenti possono rinunciare, su carta. Tuttavia, è praticamente impossibile, considerando che il software non verrà installato correttamente a meno che non si concedano le autorizzazioni richieste.
• Legal Abusive Adware – Mostrano un numero eccessivo di pop-up e annunci indesiderati. Di solito vengono installati attraverso add-on per browser.

Adware: Come entrano nel tuo dispositivo

I modi più comuni con cui si può cadere in trappola sono:

• Installazione di programmi o app gratuiti online (da fonti non sicure);
• Annunci pubblicitari di terze parti personalizzati;
• Software in bundle

I creatori di Adware solitamente guadagnano tramite varie tecniche legate ai propri software, come Pay-per-click (PPC), Pay-per-view (PPV), o Pay-per-install (PPI). A seconda del caso quindi riceveranno una percentuale per i click sull’annuncio, per la semplice visualizzazione, o per l’installazione del software pubblicizzato.

È importante sottolineare che gli adware non sono necessariamente pericolosi come altri malware. Mentre molti malware in generale nascono con l’intento di rubare informazioni dal dispositivo e corromperlo, gli adware non sono considerati alla stessa maniera. Anzi, alcuni sono addirittura utili sia per le aziende che per gli utenti. Le prime perché saranno in grado di targetizzare meglio il proprio pubblico, i secondi perché vedranno annunci sempre più pertinenti alle proprie passioni e professioni.

Quindi, riassumendo, potresti aver contratto un adware inconsapevolmente in due modi:

• Hai fatto il download di un programma Freeware, che a tua insaputa ha inserito un Adware nel tuo dispositivo;
• Hai visitato un sito maligno, che conteneva Adware in grado di sfruttare le vulnerabilità del tuo browser per auto-scaricarsi e installarsi.

Adware: gli effetti sul dispositivo

A causa della sua natura, ci può volere un po’ prima che tu ti accorga che il tuo dispositivo sia stato infettato da un adware. Comunque, alcuni sintomi che possono indicare una possibile infezione, ovvero:

• Rallentamento della connessione
• Utilizzo eccessivo dei dati
• Rallentamento delle prestazioni
• Numero eccessivo di annunci pubblicitari (quasi sempre indesiderati)
• Continui Crash di sistema
• Cambio di Homepage del browser
• Installazione di applicazioni sconosciute
• Redirect di motori di ricerca
• Add-on indesiderati sul browser

Una volta deteminati i sintomi, parliamo anche di alcuni delle conseguenze “nascoste”. Se hai inavvertitamente installato un adware, c’è il rischio che venga usato per spiare le tue attività online. A volte lo fa per scopi commerciali, come ho detto prima, ma altre può rubare le tue informazioni per scopi criminali, come per accedere al tuo account di online banking, rubare i dati della tua carta di credito, o intrufolarsi nella tua mail per auto-inviarsi a tutti i tuoi contatti. In questi casi non è più un semplice adware, ma un vero e proprio malware.

Adware: come proteggersi

Dopo aver parlato di come riconoscere un Adware (e un’eventuale infezione), è il momento di parlare dei rimedi. Le contromisure sono tante, ma come recitava un vecchio adagio: prevenire è meglio che curare. Quindi, prima di pensare a come liberarti di un adware installato inavvertitamente, ecco alcuni consigli su come prevenire che ciò accada:

• Usa un Ad Blocker. Ne esistono dozzine, gratuiti e funzionanti, uno dei più famosi però è AdBlock (leggi questa guida per installarlo e usarlo). I vari Ad blocker, come implica il nome, bloccano ogni tipo di pop-up e annuncio pubblicitario invadente. Questo impedirà agli Adware inclusi negli script delle pagine web di essere eseguiti sul tuo dispositivo. Tuttavia, se non ti fidi di quelli gratuiti online, esistono diversi software antivirus (gratuiti e non) che includono ottimi strumenti di blocco degli annunci.
• Scegli il Premium Ad Free. Molti software offrono servizi gratuiti in cambio di visualizzazioni di annunci pubblicitari. A volte gli adware si nascondono proprio in quegli annunci, all’insaputa degli stessi produttori di software. Quindi, se vuoi stare sicuro, acquista sempre le versioni premium dei software. Certo, non è la soluzione più economica, ma è la più sicura.
• Installa uno dei migliori antivirus. Sembra banale, ma nella mia esperienza ho capito che non è così scontato. Devi convincerti che l’antivirus è il migliore amico del tuo dispositivo. Fallo diventare anche il tuo. Molti antivirus validissimi hanno una versione gratuita e ad-free, in grado di prevenire anche Adware e Malware. Tanto per fare due nomi: Avast e Malwarebytes. Se vuoi scoprirne altri, leggi la nostra Top 5 dei migliori antivirus per Windows 10!
• Collegati a internet con una delle migliori VPN. Le VPN sono strumenti per la sicurezza informatica che eseguono la crittografia di tutto il traffico inviato online e nascondono il tuo indirizzo IP originale. Inutile dire che già solo questo complica notevolmente la vita a programmi che, come gli adware, possono essere interessati alla tua attività sul web. Inoltre, Surfshark e NordVPN, due delle migliori VPN del [current_date format=”Y”] includono rispettivamente CleanWeb e CyberSec, due mini-suite di sicurezza informatica online che bloccano pubblicità, malware e tentativi di phishing. Niente male no?
• Adware Removal Tool: Oltre ad antivirus e anti-malware, esistono software in grado di rimuovere gli adware, siano essi benigni o maligni. Si possono trovare online e sono disponibili sia gratuitamente, sia a pagamento (ricordati il secondo consiglio di questo elenco). Questi programmi esistono per Windows, macOS, Android, iOS e iPadOS.

Troppo tardi? Ecco come puoi liberartene

Ok, ora hai capito come localizzare e categorizzare un adware e come prevenirne l’infezione sul tuo dispositivo.

Adesso, è il momento di capire come rimuoverlo nel caso in cui ne avessi installato uno. Prima di tutto esegui un backup completo del sistema. È il primo passo da fare, in modo da evitare perdita di dati in caso di formattazione del dispositivo. Dopodiché pulisci la cache del tuo browser (leggi come fare), cancella i cookies (se non sai come, leggi questa guida) e i dati memorizzati di accesso ai vari siti. Fai una scansione antivirus approfondita, solitamente la scansione rapida non è efficace per questo tipo di infezioni.

Non è bastato? Prova anche con questa procedura, un po’ più elaborata ma molto più approfondita:

1. Disinstalla il browser su cui è presente l’adware.
2. Clicca sul tasto Start di Windows 10 o sul campo di ricerca accanto e cerca %appdata% e apri il primo risultato.
3. Nella nuova finestra, cerca la cartella del browser hai disinstallato ed eliminala definitivamente (anche dal cestino).
4. Esegui una scansione completa del sistema con il tuo antivirus
5. Se è andato tutto bene, puoi reinstallare il tuo browser!

Consigli Utili

Seguendo alcuni comportamenti base, puoi evitare di cadere preda degli adware prima ancora di effettuare scansioni antivirus o prendere provvedimenti tardivi. Il ragionamento è lo stesso del “non accettare caramelle dagli sconosciuti”. Possono sembrare consigli banali, ma molte persone non fanno caso a quello che c’è su internet e spesso non si accorgono di star cadendo in trappole appositamente studiate da malintenzionati. Ho sintetizzato un piccolo “vademecum per l’utente” che spero possa tornarti utile, ma ti consiglio anche di dare un’occhiata al nostro articolo con tutti i consigli per migliorare la tua sicurezza online:

• Aggiorna sempre i tuoi software e il sistema operativo, in modo da correggere eventuali falle di sicurezza;
• Non essere troppo curioso, un proverbio inglese dice “Curiosity killed the cat”. Navigare su siti troppo strani, o cliccare su link con annunci “eccezionali” di offerte “imperdibili” può portarti a visitare pagine malevole;
• Occhio ai click. Se dovessero arrivarti messaggi con link a siti esterni, verifica sempre la fonte. Se ricevi una mail da una grande catena (come Unieuro, MediaWorld, Euronics o altri) il più delle volte è phishing, o SMiShing. Al 99,99% quel link porterà a una pagina che prova a rubare le tue informazioni personali e a volte potrebbe persino installare malware o adware malevoli sul tuo dispositivo.
• Scarica responsabilmente. Esistono siti-deposito di software gratuiti, come Softonic. Di per sé, questi siti sono innocui, ma gli installer di cui propongono il download contengono quasi sempre adware. Se cerchi un software gratuito, sempre meglio cercarlo su Google e raggiungere il sito ufficiale. Eviterai brutte sorprese.
• Evita azioni illegali. Ok, questo non dovrei essere io a dirtelo ma: la pirateria è pericolosa. Attenzione, non mi sono limitato a dire “illegale”. È pericolosa perché sono sempre più frequenti i siti che offrono programmi gratuiti crackati. Ma ricorda sempre una cosa: nessuno regala niente per niente. Se ti offrono un videogioco da 70 Euro gratuitamente è perché ci stanno guadagnando qualcosa. Può anche essere un adware benigno, ma sempre meglio non rischiare.
• Leggi sempre le condizioni. Può sembrare lungo e noioso, ma un contratto di licenza di solito nasconde innumerevoli clausole. Il mio consiglio, se vuoi prevenire veramente le minacce, è di stare molto attento a quello che scarichi e di leggere sempre attentamente le condizioni di utilizzo. Forse è un procedimento un po’ lungo da fare ogni volta, ma almeno con i software che non conosci sarebbe un ottimo inizio.

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